Ballerina accusata di truffa

Un rapporto sentimentale iniziato in un locale notturno della Bassa reggiana, dove lavorava una 40enne ballerina originaria dell’Est Europa, che aveva conosciuto un operaio 60enne mantovano. La donna avrebbe finto di essere interessata a lui per ottenere denaro. Il loro incontro risale al 2012, ma nell’arco di alcuni anni lui si era ritrovato col conto corrente svuotato. Una vicenda sfociata nel processo in corso al tribunale di Mantova per truffa aggravata in concorso con altre due persone, a giudizio in separata sede, avendo approfittato di evidenti fragilità della vittima, emerse pure da una perizia sul profilo psico-psicologico dell’uomo. Gli altri due individui avrebbero finto di aiutare il 60enne a trovare una nuova attività lavorativa alla donna, ovviamente in cambio di denaro. Alla fine la denuncia aveva avviato le indagini e il relativo iter giudiziario.