
Le ex scuole di Bagnolo
Delusione in municipio a Bagnolo per il mancato accoglimento di alcuni importanti progetti che si sperava potessero garantire l’accesso a finanziamenti pubblici.
I bandi bocciati in questione sarebbero due. Il primo riguarda il progetto di riqualificazione dello stadio Fratelli Campari (per 600 mila euro), mentre l’altro è legato alla rigenerazione urbana dell’area delle ex scuole elementari di San Tomaso (per 1,2 milioni di euro).
Risultati amari, che però le opposizioni consiliari non nascondono di aver previsto. "Il primo progetto, che il Comune avrebbe co-finanziato con un mutuo per 180 mila euro – spiega Gianluca Paoli, capogruppo di Bagnolo Viva ed ex sindaco – ha visto premiati solo cinque progetti in tutta la provincia su 28 domande. Il progetto presentato da Bagnolo si è classificato 26°. Il secondo invece, che il Comune avrebbe co-finanziato, sempre con mutuo, per 350 mila euro, non è neppure entrato in graduatoria. Lo reputo un grande fallimento". Per Paoli i motivi di certi esiti sono abbastanza chiari: "Il bando per gli impianti sportivi è stato redatto dall’Ufficio tecnico dell’Unione, insieme ad altri progetti per Cadelbosco Sopra e per Castelnovo Sotto. Ma i nostri uffici non hanno nè il tempo nè le capacità per produrre contemporaneamente vari progetti all’altezza. E dividere le energie è stato deleterio per tutti, dal momento che il progetto di Cadelbosco è arrivato 21°, quello di Castelnovo 24°. Inoltre, il progetto su San Tomaso, nonostante sia stato affidato a uno studio di fidati architetti, è stato clamorosamente bocciato dalla commissione regionale".
Antonio Lecci