Bastonata e picchiata per rubare una fede

Brutale rapina a Regnano mercoledì sera. Vittima una 85enne. Il figlio: "L’ho trovata in una pozza di sangue". Arrestata una vicina

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di Matteo Barca

Pugni, calci, bastonate e schiaffi a una donna di 85 anni, per di più malata, per rubare un anello. Un’aggressione brutale in stile Arancia Meccanica. L’anziana è stata pestata a sangue e rapinata nella sua casa da una 55enne, arrestata grazie a una foto scattata da un vicino testimone. E’ successo mercoledì sera a Regnano di Viano in un’abitazione lungo la strada provinciale 98 in via Mizzone Sotto.

I FATTI

L’85enne si trovava nel suo letto. La 55enne ha sfondato la porta con violenza ed è riuscita ad entrare per mettere a segno una brutale rapina. Ha poi raggiunto la pensionata e l’ha colpita con schiaffi, calci, pugni e perfino con lo stesso bastone della vittima, lasciata nel suo letto in un vero bagno di sangue. La 55enne ha strappato l’anello in oro che l’85enne aveva al dito anulare, la sua fede. La rapinatrice è poi fuggita, ma un vicino di casa ha sentito le urla disperate dell’anziana. L’uomo si è precipitato in strada e con il suo cellulare è riuscito a fotografare la rapinatrice prima che si dileguasse a piedi nel buio della notte. E’ stato poi avvisato uno dei due figli che vive ad Albinea, che è subito accorso.

I SOCCORSI

La signora è stata poi soccorsa dal personale inviato dal 118 e portata immediatamente ambulanza all’arcispedale Santa Maria Nuova dove è stata sottoposta ai controlli e alle cure del caso da parte dei medici. L’85enne giovedì è stata dimessa dal nosocomio reggiano ed è rientrata nella sua casa di Regnano in cui mercoledì sono prontamente intervenuti anche i carabinieri di Scandiano che hanno operato assieme ai colleghi di Casalgrande e Albinea. Sono subito iniziate le indagini. I militari dell’Arma, grazie alla foto del vicino, hanno identificato velocemente la responsabile, che abita poco lontano dall’abitazione. A quel punto è stata compiuta una perquisizione nella casa della 55enne, nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici. I carabinieri hanno trovato, nascosto nell’armadio della camera da letto, l’anello dell’85enne e nella lavatrice hanno pure rinvenuto la maglia indossata durante il pestaggio. Probabilmente era stata lasciata nella lavatrice con l’intento di disperdere eventuali tracce di sangue (ne era impregnata). La donna è stata dunque arrestata con l’accusa di rapina aggravata e poi portata nel carcere Sant’Anna di Modena.

LA VITTIMA

Intanto la signora è molto spaventata dopo la rapina: "Mamma – dice il figlio – non riesce a dormire dopo il pestaggio subito. E’ stata colpita in tutto il corpo. Aveva già altri problemi di salute. Ieri pomeriggio in casa ha ricevuto la visita del medico. La rapina è avvenuta verso le 21 durante la mia assenza. Ero appena uscito". Il figlio sottolinea che fortunatamente il vicino "ha messo in fuga la 55enne e l’ha così salvata. Mi ha subito avvertito e da Albinea, dove vivo, sono rapidamente arrivato a Regnano e ho trovato mia madre piena di sangue. Noi non escludiamo che la rapinatrice abbia agito assieme ad altre persone, non identificate solo perché nella foto del telefono compare esclusivamente la donna".