Beccato mentre ruba un’auto, mostra il sedere al proprietario

Denunciato un 35enne per "atti contrari alla pubblica decenza". Prima l’ha offeso, poi il gesto di spregio

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Sorpreso all’interno di un’auto altrui, mentre rovistava nell’abitacolo probabilmente alla ricerca di oggetti di valore, un 35enne milanese, domiciliato a Quattro Castella, non solo ha negato ogni accusa, ma dopo aver offeso il proprietario dell’auto e un suo amico, che avevano sorpreso l’intruso all’uscita di un bar a San Polo d’Enza, ha pure abbassato i pantaloni mostrando il fondoschiena, come segno di spregio. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri di Vezzano: innanzitutto per riportare la calma ed evitare che la situazione potesse degenerare, oltre che per ricostruire quanto accaduto. L’episodio di era verificato a fine giugno.

Il proprietario dell’auto era intervenuto quanto aveva notato uno sconosciuto che rovistava in uno zainetto lasciato nella vettura. Ha subito chiesto aiuto ad un amico e si è avvicinato per capire cosa stava succedendo. Ne è scaturita una accesa discussione, con il milanese che continuava a negare l’accusa di aver tentato di rubare. E di fronte alle insistenze del proprietario e dell’amico, alla fine si è lasciato andare al gesto provocatorio e di spregio, mostrando il fondoschiena di fronte agli increduli testimoni. Subito dopo sono arrivati i carabinieri, per raccogliere denunce e avviare le indagini. Al termine degli accertamenti i militari hanno denunciato il 35enne per tentato furto aggravato e minaccia. E non è finita qui: lo stesso, per i pantaloni abbassati, è stato sanzionato per "atti contrari alla pubblica decenza".