MATTEO BARCA
Cronaca

Bellezze di Arceto, domani il tuffo tra i tesori

Pronti i ‘ciceroni’ che accompagneranno i visitatori tra i percorsi. Gli organizzatori: "Un modo concreto per valorizzare il paese"

Il castello di Arceto in un’immagine d’archivio. Domani le visite

Il castello di Arceto in un’immagine d’archivio. Domani le visite

C’è grande attesa per l’iniziativa ‘Arceto e i suoi piccoli tesori’ in programma domani dalle 15: la frazione di Arceto aprirà le porte dei suoi luoghi più preziosi per un percorso culturale gratuito pensato per riscoprire e valorizzare il patrimonio storico, artistico e religioso del paese. Si tratta di una vera e propria giornata di festa per la comunità locale, nata dalla passione e dedizione di un gruppo di volontari e promossa con il sostegno della parrocchia di Santa Maria Assunta di Arceto, del comitato fiera di Arceto e dell’associazione Terra Nobile. Un esempio concreto di cittadinanza attiva e amore per il territorio che dimostra quanto sia possibile costruire bellezza attraverso la partecipazione e collaborazione.

Un’opportunità per residenti, visitatori e famiglie per riscoprire luoghi spesso dati per scontati, ma che custodiscono una storia profonda e affascinante. Il ritrovo è in piazza Pighini in cui saranno distribuiti i materiali informativi e si potrà scegliere da quale delle sei tappe iniziare il percorso. Le tappe visitabili includono piazza Pighini (con una mostra fotografica sul passato del paese), torre civica dell’orologio (con accesso al ponte sull’antico fossato), castello di Arceto (monumento millenario con interni barocchi e statue in terracotta), oratorio di San Rocco (gioiello della devozione popolare del Cinquecento), chiesa di Santa Maria Assunta (con meridiane rare e opere d’arte sacra), canonica storica, risalente al 1670. I turni di visita guidata partiranno ogni 30 minuti, dalle 15 alle 18, con l’ultimo ingresso previsto alle 18.30. I gruppi si formeranno nei punti di accoglienza. L’intero percorso dura circa due ore e mezza ed è fruibile pure in modalità libera, seguendo i pannelli illustrativi presenti in ogni sito. I volontari si sono occupati di tutto (dalla ricerca storica alla preparazione degli spazi) e accompagneranno i visitatori in qualità di ‘giovani ciceroni’ con competenza e passione. "Un modo concreto – dicono i promotori – per restituire valore al proprio paese e creare occasioni di incontro tra generazioni diverse, tutte legate da un filo comune: l’amore per Arceto.

Un evento che unisce cultura, storia e senso di comunità. Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che hanno lavorato con generosità e a chi, con discrezione, ha messo a disposizione tempo, competenze e passione". La parrocchia di Arceto ha sostenuto fin dall’inizio questo progetto credendo nel potere educativo e inclusivo della cultura.

Matteo Barca