
Don Davide Poletti legge il messaggio del vescovo sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore: la messa per Bibbiano non viene celebrata
Reggio Emilia, 25 giugno 2025 – Niente messa per pregare per l'esito della ‘vicenda Bibbiano’ ossia il processo ‘Angeli e Demoni’, relativo alla vicenda degli affidi nella zona della Val d’Enza, nel Reggiano. Dopo due giorni di veementi polemiche il responsabile dell’Unità Pastorale ‘Laudato Sii’, don Davide Poletti ha di fatto gettato la spugna, rinunciando alla celebrazione pubblicamente annunciata sul bollettino parrocchiale.
Lo ha reso noto lui stesso davanti al sagrato della chiesa del Sacro Cuore dove avrebbe dovuto tenersi la messa e dove si erano già radunate una decina di persone: "Dopo una misurata valutazione assieme al vescovo la prevista celebrazione non avrà luogo”, ha spiegato il sacerdote, per poi leggere un messaggio dello stesso vescovo, monsignor Giacomo Morandi: “Il senso più vero della prevista celebrazione eucaristica era quello di pregare, perché la preghiera non esclude nessuno. Desideriamo pregare per tutti: le famiglie coinvolte, i bambini, coloro che hanno subito torti e abusi, gli imputati, come del resto dovrebbe essere sempre in ogni provvedimento giudiziario”.
Al termine don Poletti si è scusato con i fedeli presenti ma non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni, ribadendo però che la decisione di annullare la messa è stata “concordata e non subita” e chiarendo che "non credo che la messa sarà riproposta in altra data”.
Per chi conosce le millenarie dinamiche della Chiesa cattolica appare evidente che, pur non avendo imposto, il vescovo Morandi ha sicuramente fatto adeguata moral suasion sul suo presule, in particolare alla luce delle polemiche montate, anche a livello nazionale, sul caso. Tenendo conto anche del fatto che la parrocchia del Sacro Cuore si era, di fatto, divisa tra chi era a favore dell’iniziativa e chi la riteneva azzardata.
Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Reggio, Marco Massari, che dopo aver condiviso l’intervento della Curia reggiana ha attaccato il centrodestra cittadina: “A montare il caso, con evidenti intenti speculativi, è stata la solita parte politica, sempre in prima linea quando c’è da strumentalizzare il dolore. La destra si è dimostrata incapace di rispettare il dolore di chi ha vissuto sulla sua pelle momenti difficili, da una parte e dall'altra”.
Il segretario del Pd di Bibbiano, Daniele Carimani, il quale all’inizio di questo mese ha restituito all’ex sindaco Andrea Carletti la tessera del partito da cui si era autosospeso, dopo la sua definitiva assoluzione, ha evidenziato che "ad indignarci dobbiamo essere noi bibbianesi, che abbiamo subito gli attacchi di quelli che hanno messo alla gogna un intero paese. Non vorrei che si sia volutamente alzato un polverone proprio nell’imminenza della sentenza, per provare a influenzarla”.
Chi ha portato all’attenzione mediatica la vicenda, “da credente e non da politico”, precisa, ovvero Marco Eboli, nume tutelare del centridestra a Reggio, dopo l’annullamento della messa parla di "doppia vittoria. Il vescovo ha accolto le mie osservazioni sull’inopportunità della celebrazione e ha preso la giusta decisione di impedirla”.