Bibbiano, intercettazioni. Bimba sgridata da madre affidataria. "Parla degli abusi"

Nuovo audio: bambina lasciata sotto un temporale perché non citava episodi in realtà mai avvenuti

Bibbiano, il corteo tenutosi dopo le rivelazioni dell'inchiesta 'Angeli e demoni' (Ansa)

Bibbiano, il corteo tenutosi dopo le rivelazioni dell'inchiesta 'Angeli e demoni' (Ansa)

Bibbiano (Reggio Emilia), 18 agosto 2019 - Il caso affidi della Val d’Enza si arricchisce di nuovo materiale. Il TgR Emilia Romagna manda in onda altre intercettazioni: negli audio si sente una madre affidataria che lascia una bimba sotto un temporale e la sgrida perché non parla degli abusi subìti, abusi che in realtà non sarebbero mai avvenuti. “Scendi, io non ti voglio più”, le grida la donna nell'intercettazione ambientale dei carabinieri.

Ieri il Tgr Emilia-Romagna aveva mandato in onda una delle intercettazioni ambientali raccolte nell’inchiesta sui presunti affidi illeciti in cui si sentono una neuropsichiatra e una psicologa dell’Ausl reggiana, indagate nell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, conversare tra loro e osservare, in un passaggio, ”..E comunque potevi anche dirgli guardi che lei è sposato, c’ha figli, cioè non si sa mai...”. Parole seguite da una risata. Nella conversazione le due professioniste si riferivano a un maresciallo dei carabinieri che aveva chiesto loro documenti sugli affidi di Bibbiano.

“‘Anche il maresciallo ha figli...’ - ha scritto nel suo tweet citando la conversazione il vicepremier Matteo Salvini - Pazzesco, ascoltate questo audio: due dottoresse del sistema Bibbiano ridacchiano tra loro minacciando i carabinieri impegnati nelle indagini sugli affidi... Che vergogna, che schifo!”. Quindi, ha aggiunto Salvini, in un secondo tweet, “spero che non ci si fermi di fronte a nulla: i delinquenti colpevoli di queste mostruosità devono pagare tutto!”. Gli ha fatto eco Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha condiviso l’audio come “un nuovo agghiacciante capitolo di uno scandalo su cui non deve calare il silenzio”.