REDAZIONE REGGIO EMILIA

Bizzocchi, altro processo: "Imputato per stalking"

Il consigliere già condannato per maltrattamenti e tentata violenza sull’ex amante. Nel procedimento ’gemello’ è accusato di aver perseguitato la stessa donna . .

Luca Antonio Bizzocchi, 36 anni

Luca Antonio Bizzocchi, 36 anni

Un secondo processo, tuttora in corso, a carico del consigliere comunale Luca Antonio Bizzocchi, nel quale deve rispondere di stalking nei confronti della stessa donna, la sua ex amante. È quanto emerge sul tesserato di Fratelli d’Italia, in carica nella lista civica Centrodestra Bibbiano, raggiunto martedì da una condanna a 2 anni e 2 mesi, con le attenuanti generiche, emessa dal giudice Francesca Piergallini nel rito ordinario in primo grado per le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata violenza privata verso di lei.

Nel rito ordinario che lo vede imputato per atti persecutori, secondo la ricostruzione del pm Maria Rita Pantani, il 36enne avrebbe molestato l’ex fidanzata facendola entrare in depressione (curata con medicinali) e costringendola a cambiare abitudini per paura di essere pedinata. La donna ha riferito di aver dovuto cambiare la serratura di casa e bloccato le sue utenze telefoniche in entrata. Lui l’avrebbe seguita e avrebbe fatto appostamenti, le avrebbe scattato foto e l’avrebbe disturbata con continue telefonate anche in orario notturno (una delle quali col recapito della sua ditta) e con messaggi su WhatsApp. Tra le condotte contestate, anche aver apposto un lenzuolo lungo il tragitto da lei percorso per raggiungere il luogo di lavoro, sul quale era riportata una frase nella lingua parlata dalla donna: "Quando il caso ti sconvolge la vita non è un caso".

I fatti sarebbero avvenuti nella nostra provincia tra il 29 aprile e il 19 agosto 2021. Nel processo, iniziato davanti al giudice Matteo Gambarati e che proseguirà in marzo, Bizzocchi è assistito dall’avvocato Gianluca Vinci, mentre la donna si è costituita parte civile tramite l’avvocato Nino Giordano Ruffini. "Si tratta di un processo gemello rispetto all’altro: non capisco perché siano stati trattati separatamente visto che i fatti addebitati e i periodi in buona parte combaciano – dichiara Vinci –. Faremo presente che su questi episodi vi è già stato un giudizio per fatti analoghi, chiedendo il ne bis in idem".

Nel processo concluso martedì gli si contestano maltrattamenti sino all’aprile 2021 e un episodio avvenuto il 5 novembre 2020, quando al culmine di una lite lei sarebbe stata chiusa in bagno, da cui sarebbe scappata attraverso la finestra per poi allontanarsi grazie al datore di lavoro che era venuto a prenderla in macchina. La difesa ha annunciato ricorso in Appello, ritenendo che gli episodi non siano provati e che non sussistano i maltrattamenti perché i due non hanno convissuto. "Al momento Bizzocchi non si dimette dal consiglio comunale – ha detto ieri Alessandro Aragona, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere regionale –. Attenderemo che la Prefettura faccia le valutazioni sul caso e prenda eventuali decisioni".

Alessandra Codeluppi