Vittoria senza sconti della lista 1 "La Bonifica del fare" alle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio dell’Emilia Centrale 2025-’28. La cordata che unisce Cia-Agricoltori Italiani, Coldiretti e Lapam Confartigianato (sia reggiane che modenesi), Legacoop Emilia Ovest e Legacoop Estense ha raccolto la maggioranza in tutte le sezioni: il 71,15% nella sezione 1 (4.505 voti); il 67,66% nella seconda (3.471 preferenze), il 70,40% nella terza (1.270 voti) e il 55,70% (210 voti) nella 4.
L’insediamento del nuovo cda dovrebbe avvenire entro l’anno: Lorenzo Catellani, presidente di Cia Reggio, è il nuovo presidente in pectore. Battuto lo sfidante Marcello Bonvicini, presidente uscente e ricandidato, alla guida della lista 2 "Diga e acqua per il territorio", sostenuta da Confagricoltura, Unindustria, Confcooperative e associazioni pro-diga di Vetto: il miglior risultato l’ha raccolto nella sezione 4, con il 44%. Grazie alla forte polarizzazione dello scontro è stata l’elezione più partecipata di sempre: hanno votato 9.252 consorziati (hanno espresso 13.934 voti scrutinati). Ma in termini percentuali si è trattato del 5,06% del totale degli ammessi al voto: i cittadini non ancora percepiscono l’ente come fondamentale per il futuro del territorio, del benessere e della sicurezza idrogeologica.
Non si sa se l’all-in programmatico sulla diga di Vetto con capienza 100 milioni di metri cubi di acqua, lasciando in secondo piano gli altri temi, abbia o meno penalizzato la lista di Bonvicini. Alcuni sostengono che non hanno giovato i due unici comunicati targati politicamente di tutta la campagna elettorale: erano firma Fratelli d’Italia, che si è apertamente schierata con la lista 2, facendole probabilmente perdere voti in Val d’Enza, area storicamente di centrosinistra. L’appello al voto per la Lista 1 era arrivato anche dal Pd, in ogni caso.
La lista 1 commenta: "Un successo che dimostra il radicamento e l’approfondita conoscenza capillare del territorio e del mondo agricolo, oltre che dei suoi bisogni e delle sue necessità". Viene poi sottolineato come abbia vinto una "visione condivisa di prospettive utili a tutte le attività produttive e a tutta la cittadinanza. Ora saremo chiamati ad adottare le migliori e più efficienti scelte strategiche e strutturali di indirizzo per il futuro del Consorzio soprattutto alla luce delle criticità causate dal cambiamento climatico".
Catellani dal canto suo esprime "viva soddisfazione per la risposta che l’elettorato e i nostri associati" e ringrazia "la struttura della Bonifica per aver garantito il corretto svolgimento di tutte le operazioni elettorali". Aggiunge Marco Allaria Olivieri, delegato confederale Coldiretti Reggio: "Siamo già pronti ad iniziare a lavorare concretamente per avviare insieme il nostro programma che vede prioritario l’avvio delle procedure per la realizzazione della diga sull’Enza e attenzione alle necessità irrigue dell’agricoltura".