
Festa della polizia, il questore Maggese snocciola i dati: "Reati in incremento, specie quelli predatori". E lancia l’allarme droga: "L’uso personale di sostanze stupefacenti è salito del 42%, piaga che va sconfitta".
"Il numero dei reati ha registrato un contenuto aumento, con la tendenza purtroppo, ad un incremento più sostenuto dei reati predatori". Il questore Giuseppe Maggese ha fotografato così il bilancio di un anno di attività durante la festa della polizia di Stato, celebrata ieri in tutta Italia per il 173° anniversario della fondazione. Ha snocciolato le statistiche – lette sul palco allestito nel piazzale della questura di via Dante, davanti a tutti gli agenti del corpo e alla presenza dei vertici istituzionali nonché delle forze dell’ordine – evidenziando le percentuali di rialzo in particolare riguardo a furti e rapine cresciute del 34-35% rispetto al confronto marzo 2023-2024. Casistica nella quale rientrano anche i raid sulle vetture in sosta, dei quali si sta assistendo negli ultimi mesi ad una vera e propria escalation in città. "Un’impennata correlata – analizza il questore – al consumo di sostanze stupefacenti ed in particolare al crack. Le fattispecie di uso personale infatti hanno registrato un incremento del 42%. Nonostante vengano predisposti servizi continui per arginare il fenomeno, non può sottacersi il fatto che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza, non facile da affrontare e che richiederà grande impegno da parte delle forze dell’ordine". Seppur – sottolinea Maggese – "nonostante si comincino a notare nicchie di disagio sociale ed economico, per quanto ancora contenute ma da non dover essere trascurate, l’impressione è che il contesto di Reggio Emilia continua sostanzialmente a rimanere privilegiato rispetto ad altri".
Il questore poi non ha mancato di toccare il tema Esercito, il cui arrivo è imminente. "L’auspicio è che possa mitigare il comprensibile allarme dei residenti del quartiere stazione in particolare e al contempo liberare le forze dell’ordine che possono concentrarsi su altre zone. Anche se, non esistono panacee celeri in grado di risolvere definitivamente problemi maturati negli anni". Maggese inoltre si è soffermato sulla lotta alla criminalità organizzata, ricordando anche le ultime maxi operazioni congiunte con la guardia di finanza volte a scardinare gli affari della ’ndrangheta, in particolare i giri di false fatture e ‘cartiere’. "La mafia ha dimostrato resilienza e capacità di adattamento nonostante i tanti colpi assestati dalle operazioni di polizia, continuando sottotraccia a inquinare il tessuto economico, talvolta con la complicità di chi si fa ammaliare dai guadagni facili e diventa servente alle consorterie. Non dobbiamo abbassare la guardia di fronte alla criminalità organizzata e impegnarci al fine di disarticolarla".
Nel ringraziare tutti gli uomini della questura ha ricordato il motto che da sempre contraddistingue la polizia di Stato: "Esserci sempre".
Daniele Petrone