Boom di richieste alla Cisl dovute alle incertezze del Covid

Il sindacato fa il punto: "Le persone si rivolgono a noi spesso perché sono sole"

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Cisl ha presentato il bilancio di sostenibilità e le testimonianze dei suoi lavoratori relative a questi ultimi due anni. "Per i nostri sindacalisti e operatori il lavoro è notevolmente aumentato negli ultimi due anni di pandemia. – ha dichiarato la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo – Molti cittadini scoraggiati dall’emergenza sanitaria e disorientati dalle norme in continua evoluzione hanno trovato nei nostri uffici un punto di riferimento" ed ha aggiunto: "Siamo stati e saremo sempre più un sindacato di prossimità al servizio delle nostre comunità, a partire dalle fasce più fragili". Attraverso i suoi servizi la Cisl Emilia Centrale infatti assiste lavoratori, pensionati,giovani e famiglie,italiani e stranieri che vivono a Modena , Reggio Emilia e nelle rispettive province. Dal bilancio di sostenibilità risulta che nel triennio 2019-20-21 l’ufficio vertenze ha curato quasi 400 pratiche individuali e plurime, seguito 342 procedure concorsuali e fornito oltre 600 consulenze; il valore economico recuperato dai lavoratori supera complessivamente i 2,5 milioni di euro. Nel triennio il patronato Inas ha gestito 145 mila pratiche, di cui 4.800 legate alla pandemia, con particolare interesse nel reddito di emergenza, bonus e indennità varie. E sono state oltre 200 mila le dichiarazioni dei redditi curate dal Caf (Centro assistenza fiscale). I contribuenti modenesi e reggiani hanno ottenuto rimborsi per 134,5 milioni di euro, mentre ammontano a 14,6 milioni di euro le imposte recuperate a favore dello Stato. Per Valentina Pingani, operatrice patronato Inas, la pandemia ha lasciato il segno soprattutto in termini economici: "Oggi c’è la rincorsa al Bonus del momento; sono aumentate in maniera esponenziale le richiesta del reddito di cittadinanza e altre misure di sostegno". L’emergenza sanitaria ha anche cambiato le spese online e, nel mentre, il consumatore è molto di più digitale, ma anche esposto a truffe online: "Occorrono maggiori accortezze", ha osservato Adele Chiara Cangini, 49 anni coordinatrice Adiconsum, l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl.