Boretto (Reggio Emilia), 9 ottobre 2023 - Un bagno di folla alle celebrazioni per il primo anniversario della canonizzazione di Artemide Zatti, proclamato prima beato e poi santo per il suo atteggiamento di totale disponibilità verso poveri a ammalati, evidenziato in terra Argentina, a Viedma, dove si era trasferito da giovanissimo partendo con i familiari da Santa Croce di Boretto, il paese d’origine.
La festa si è svolta nel fine settimana proprio a Boretto, il suo paese natale. Sabato la presentazione di un libro e incontri vari. E la domenica la messa solenne nella basilica di San Marco, presieduta dal neo cardinale Angel Fernandez Artime, rettore maggiore dei Salesiani, proclamato cardinale la scorsa settimana in Vaticano.
Presenti anche le autorità civili e militari, numerosi sacerdoti salesiani. Al termine della messa c’è stato uno scambio di doni, con il cardinale Artime che ha consegnato un documento storico sulla vita di Zatti, mentre la parrocchia ha ricambiato con un capiente cesto di prodotti tipici della terra e della gastronomia del territorio. Subito dopo, nel piazzale esterno tra basilica e municipio, il sindaco Matteo Benassi ha consegnato al porporato ospite la targa che assegna la cittadinanza del paese.
“Bellissimo sentire che ogni salesiano che arriverà qui – la risposta di Artime – sarà un cittadino in più. Preparatevi per avere nuovi cittadini… E’ un onore essere qui. E ringrazio per le vostre parole, che esprimono il sentimento tanto caro proprio ad Artemide Zatti e alla sua famiglia”.