L’ex rettore di Parma Loris Borghi trovato morto in un’auto sotto il ponte

Aveva lasciato la guida dell’Ateneo nel maggio scorso quando scoppiò lo scandalo di ‘Pasimafi’ e finì indagato

Loris Borghi aveva 69 anni

Loris Borghi aveva 69 anni

Reggio Emilia, 15 marzo 2018 - Il suo corpo è stato trovato senza vita all’interno di un’auto parcheggiata sotto al ponte di Baganzola, nel parmense. Loris Borghi è scomparso così all’età di 69 anni. L’ex rettore dell’Università di Parma era conosciutissimo nel reggiano; nato a Palanzano nel ’49, a pochi chilometri dai nostri confini, è cresciuto a Castelnovo Monti, Comune che lo nominato cittadino onorario nel 2014 per i suoi prestigiosi traguardi da medico e per la carriera accademica da professore.

Sempre per il capoluogo appenninico ha svolto un’intensa attività politica: negli anni ’70 è stato assessore con lo storico sindaco del Pci Giuseppe Battistessa, poi consigliere col sindaco Germano Bizzarri. Ricevuta poi la nomina al Cnr di Parma, diede le dimissioni per incompatibilità e al suo posto subentrò un giovanissimo Enrico Bini, attuale sindaco della «capitale» della montagna reggiana.

Una tragedia che ha scosso tutti. E che si avvolge anche nel giallo. Borghi aveva lasciato l’Ateneo della città ducale nel maggio del 2017, dopo essere stato travolto dallo scandalo «Pasimafi» che aveva portato a galla un presunto giro di tangenti e corruzione tra medici e case farmaceutiche per manovrare il business della cosiddetta «terapia del dolore».

L’allora rettore è stato indagato per abuso d’ufficio con l’accusa di aver pilotato il concorso di un pupillo di Guido Fanelli, ex primaria della seconda anestesia dell’Ospedale Maggiore di Parma. Stesso reato contestatogli dalla procura di Parma che nel gennaio scorso lo ha rinviato a giudizio perché si sarebbe intromesso nell’iter che ha portato Tiziana Meschi, una sua allieva, a diventare capo di medicina interna a lungodegenza del Maggiore. I due infatti – secondo le verifiche fatte dalla magistratura grazie alle celle telefoniche – in quel momento avrebbero avuto una relazione sentimentale, vivendo sotto lo stesso tetto.

"Desidero esprimere al Rettore ed ai colleghi dell'Università degli Studi di Parma il profondo dolore mio personale e dei docenti di Unimore per la inattesa scomparsa del professor Loris Borghi - è il messaggio mandato dal rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Angelo Andrisano -. Porto di lui la memoria di una persona capace, preparata e impegnata, leale e che ha svolto con passione gli incarichi che gli erano stati affidati. Così lo vogliamo ricordare".