
Si intitola ’Borìdola! Ai bimbi che saremo’ il nuovo libro di Bruno Damini (foto), che verrà presentato venerdì alle 18 alla libreria Coop all’Arco di via Emilia Santo Stefano, a Reggio, con l’autore in dialogo con Agnese Spinelli.
"Si tratta di un’opera stupefacente per grazia, incantevole ironia e una qualità che ritengo tanto preziosa quanto rara, quella di sfuggire ad una facile etichetta".
Per grandi e piccini la lettura di ’Borìdola’ "sarà di grande godimento e ammaestramento e, se leggeranno ad alta voce, cosa che raccomando, provvedano alla presenza di animali. Gli gnomi ci saranno anche se non visti", le parole della postfazione dell’attore e autore Moni Ovadia.
"Sul palcoscenico della mia infanzia – aggiunge l’autore – il grido Borìdola! fermava il tempo e gettava scompiglio fra noi bambini impegnati in giochi che non ci sono più. Borìdola è oggi la scrittura che disperde la memoria fra pagine dove accadono cose che non si debbono spiegare, come nella vita, sogni o favole, animali più pensanti degli umani, famosi favolisti, tutti a lasciar tracce d’inchiostro per far lavorare la fantasia, come i giochi da ragazzi. Borìdola! è un grido libertario che genera il caos, lanciando nugoli di parole a svolazzar per aria, rivendicando il diritto a rimanere un po’ bambini, perché i grandi che dimenticano d’esserlo stato hanno svuotato la loro vita. L’infanzia è il regno dei sogni e delle aspirazioni, della fantasia e della dissipazione. Perché - chiude con una domanda Bruno Damini - rinunciare a tanta ricchezza?".