
Mossa dell’assemblea dei ‘ribelli’: "Città all’oscuro"
L’assemblea per la difesa di Bosco Ospizio è determinata a far rivedere i piani edilizi convenuti fra Comune e Conad: ecco l’ultima lettera per "agire tempestivamente. Dobbiamo conoscere i programmi in essere e la loro precisa tempistica. È un nostro diritto e intendiamo esercitarlo". Il silenzio, secondo i ‘ribelli’, è calato su questa contesa, e non si è venuti a conoscenza degli esiti né dell’indagine per determinare lo stato di fatto del bosco, né dei sondaggi disposti dalla soprintendenza per la salvaguardia archeologica, esiti che pure erano stati promessi di pubblica disponibilità.
L’Assemblea ha deciso di incaricare l’avvocato Immovilli per formulare una richiesta di accesso agli atti, inoltrata in questi giorni. La richiesta riguarda il titolo abilitativo per la realizzazione delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento e delle opere di sistemazione, piantumazione e arredo del verde pubblico, nonché il titolo abilitativo per la realizzazione del fabbricato ospitante la Biblioteca e il Polo Territoriale, tutti atti del soggetto attuatore.
"Ringraziamo Legambiente e WWF per aver messo a disposizione della cittadinanza la loro funzione di portatori di interesse nella questione, e aver formalmente incaricato l’avvocato per la richiesta di accesso – scrivono dal fronte ambientalista –. E vogliamo anche ringraziare le centinaia di persone, che con una firma e con una somma, sostengono l’animo e le spese legali delle nostre e nostri querelati dal Conad". Continua l’Assemblea: "Siamo determinati ad agire in modo nonviolento per far cambiare idea ai protagonisti di questa sconsolante vicenda. Con il supporto della ragione, dell’amore per il vivente, della solidarietà di tantissime persone che ancora ci incoraggiano – scrivono –. E anche con l’aiuto di legali capaci di valutare sostanza e correttezza normativa del procedimento edilizio. Ci rivolgiamo agli assessori, ai consiglieri comunali, al personale del Comune affinché facciano quanto in loro potere per ottenere gli atti richiesti al più presto".