REDAZIONE REGGIO EMILIA

Botti di Capodanno. Il petardo scoppia in mano. Uomo perde due falangi

Soccorso a Bagnolo un 47enne, portato d’urgenza al Santa Maria Nuova

Foto d’archivio

Foto d’archivio

Manca più di una settimana al Veglione ma già si registra il primo incidente da esplosione dei tradizionali botti di Capodanno. È il caso di ieri pomeriggio a Bagnolo, dove un uomo di 47 anni è rimasto ferito a una mano perdendo due falangi in seguito allo scoppio di un petardo che stava lanciando in quel momento. Sul posto è intervenuta la pattuglia dei carabinieri di Correggio e gli operatori del 118.

Il cittadino, classe ‘77 di origine moldava, è stato portato al pronto soccorso dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio. La grave lesione provocata dall’esplosione del petardo, a quanto emerge, gli avrebbe procurato la perdita di due falangi di una mano. Non è in pericolo di vita. Ulteriori accertamenti ancora in corso a cura dei carabinieri di Correggio e di Bagnolo.

Il primo episodio di una serie che, si spera, non si allunghi nei prossimi giorni in vista del Capodanno. Proprio a questo scopo, circa una settimana fa, la Prefettura aveva diramato una nota in cui annunciava una stretta sui controlli nel periodo delle festività invernali. In particolare nelle "aree più attrattive, quali mercatini, fiere natalizie ed eventi di intrattenimento".

Focus, per l’appunto, sulla serata del Veglione in centro storico a Reggio e sugli eventi che si terranno in piazza, per le quali saranno previsti specifici dispositivi di sorveglianza. Infine, la questione botti e petardi, con "notevole impulso alle attività di controllo, prevenzione e repressione degli illeciti, riguardanti la commercializzazione di articoli pirotecnici, al fine di contrastare l’abusivismo e tutelare la pubblica incolumità".