A Brescello la processione col "Cristo parlante"

Il ricordo delle vittime di Genova e dell'esondazione di Lentigione

L'arrivo a Foce Enza

L'arrivo a Foce Enza

Brescello (Reggio Emilia), 16 settembre 2018 - Tanta gente, circa 1.500 persone, sabato sera a Brescello per la processione con il Cristo Parlante, quello usato per tante note scene dei film di Peppone e don Camillo. Una processione dalla chiesa parrocchiale fino a Foce Enza per pregare contro calamità naturali, in particolare le alluvioni. E, inevitabilmente, il pensiero è andato all'esondazione dell'Enza che ha interessato Lentigione nello scorso mese di dicembre.

La processione a Brescello
La processione a Brescello

Un ricordo anche alle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova: a loro sono stati dedicati 43 rintocchi di campana. Poi la lunga processione verso Foce Enza, dove il parroco, don Evandro Gherardi, con accanto il neo sindaco Elena Benassi, ha chiesto di pregare per la sicurezza delle comunità locali, ringraziando tutti coloro che si adoperano per servire la gente, come forze dell'ordine, volontari, Protezione civile, autorità pubbliche. La serata si è conclusa in piazza Matteotti con una cena a base di gnocco fritto e salumi, a cura della Pro loco.