Reggio Emilia, incendio in un campo: bruciano 90 rotoballe

Rogo nel cuore della notte nei campi di proprietà di Alex Notari a Casina: "In passato ho subito qualche atto vandalico, ma incendi mai"

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A fuoco un centinaio di rotoballe di fieno. Potrebbe trattarsi anche di un incendio doloso: sono in corso le indagini a cura dei carabinieri di Casina, intervenuti sul posto unitamente ai vigili del fuoco di Castelnovo Monti. A dare l’allarme sull’incendio poco dopo le 2 dell’altra notte, è stata prima una signora che abita nella stessa località, quindi i carabinieri della Stazione di Casina, su input dell’operatore in servizio al 112, allertato dai Vigili del Fuoco del comando di Castelnovo Monti, che stavano operando con una loro squadra in località Pianzo, in Comune di Casina.

L’incendio ha distrutto 90 rotoballe di fieno, di proprietà dell’imprenditore agricolo 38enne Alex Notari che da diversi anni ha ripreso il lavoro dei campi di suo padre. Le rotoballe erano stoccate all’interno di un campo agricolo di sua proprietà. Per quanto riguarda il danno, è ancora in corso l’esatta quantificazione, mentre sulle cause dell’incendio fervono gli accertamenti dei carabinieri della stazione di Casina.

Considerata la siccità, qualche dubbio resta. L’imprenditore Alex Notari: "Sono 90 rotoballe andate in fumo, minimo 56mila euro di danni. In 16 anni che ho ripreso a fare questo mestiere, prima lo faceva mio padre, atti vandalici si sono verificati anche l’anno scorso, ma incendi mai, è la prima volta che mi capita un fatto del genere. Personalmente ho qualche dubbio sull’autocombustione: i balloni erano accostati in un campo poco distante da casa su un terreno asciutto e il fieno, per la siccità di questa stagione, era molto secco. L’incendio non è partito dal centro della raccolta delle rotoballe, come nei casi di autocombustione, ma dalla periferia. Non riesco immaginare chi possa aver fatto questo gesto, che potrebbe anche essere rivolto all’azienda che si trova qui accanto a noi e alla quale fornisco il foraggio. Qui siamo i quattro gatti, siamo sempre andati tutti d’accordo. Io ho ripreso questo lavoro 16 anni fa, mi piace, vengo da una famiglia di agricoltori. Ho fiducia nelle indagini dei carabinieri e vigili del fuoco".

Ieri pomeriggio anche il sindaco di Casina, Stefano Costi, si è recato presso l’azienda agricola Notari per rendersi conto dell’accaduto ed esprimere tutta la sua solidarietà, qualunque sia la causa dell’incendio, perché la perdita di quasi un centinaio di rotoballe, "per un agricoltore sono fatiche che se ne vanno in fumo e questo dispiace".

Settimo Baisi