FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Bulli e violenti a 16 anni: rapinato un coetaneo

I due minori si sono ‘accontentati’ di una decina di euro dopo aver aggredito il 17enne. Poi la denuncia grazie anche alle telecamere

I due minori si sono ‘accontentati’ di una decina di euro dopo aver aggredito il 17enne. Poi la denuncia grazie anche alle telecamere

I due minori si sono ‘accontentati’ di una decina di euro dopo aver aggredito il 17enne. Poi la denuncia grazie anche alle telecamere

Da bulli a rapinatori: due studenti 16enni denunciati dai carabinieri per l’aggressione ad un coetaneo. Purtroppo ancora una volta a San Polo degli adolescenti sono protagonisti in negativo di un grave episodio di cronaca che è avvenuto in pieno giorno. I due sedicenni avrebbero individuato la vittima, un 17enne della zona, mentre camminava tranquillamente lungo un marciapiede. Lo hanno attaccato sorprendendolo alle spalle e, dopo averlo preso dal bavero della giacca, gli hanno ordinato di consegnar loro tutti i soldi che possedeva. Mentre uno dei due bulli teneva fermo il 17enne, l’altro ha tentato di tentava di frugare nelle sue tasche, ma nello strattonamento la vittima è caduto rovinosamente a terra. Il tutto minacciandolo e dicendogli: "Se non stai fermo ti picchiamo". Alla fine, i due si sono accontentati di una decina di euro che l’aggredito teneva nella tasca dei pantaloni. Con il misero bottino, i rapinatori si sono dileguati, mentre la vittima ha subito contattato i genitori per raccontare cosa gli era accaduto. La famiglia lo ha raggiunto e insieme si sono recati alla stazione dei carabinieri di San Polo per la denuncia.

Le dichiarazioni della vittima e l’esame delle telecamere di video-sorveglianza installate nell’area in cui è avvenuta la rapina consentivano ai militari di svolgere una indagine rapida ed efficace, individuando i due baby-rapinatori. Infine i carabinieri li hanno denunciati per concorso in rapina alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna. A San Polo i carabinieri e la polizia locale, insieme al Comune, già dal settembre 2023 avevano dovuto affrontare in modo frontale il fenomeno baby gang dopo gli scontri avvenuti in piazza con due gruppi di ragazzi che si erano scontrati con botte e urla tra la gente, lanci di tavoli, sedie e oggetti. Purtroppo San Polo non è un unicum: in gennaio nella vicina Quattro Castella tre minori sono finiti nei guai dopo aver aggredito con calci e pugni e addirittura un manganello altri due ragazzini appena saliti su un autobus, il tutto per prendere loro pochi euro che avevano con sé. I carabinieri erano riusciti ad arrestare in flagranza uno degli aggressori e da lui risalire ai due complici. Il fenomeno crescente della devianza giovanile e del disagio che sfocia in comportamenti illegali è così allarmante che a fine febbraio a Reggio la Polizia ha condotto una vasta operazione sequestrando armi e droga.

Francesca Chilloni