"Dacci i soldi o ti picchiamo", denunciati tre baby bulli

Si tratta di tre sedicenni accusati di concorso in rapina

Bullismo

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Val d’Enza (Reggio Emilia), 19 settembre 2020 – A fine agosto era stato aggredito da tre giovanissimi bulli che, dopo averlo circondato, l’avevano afferrato per il collo rapinandogli cinque euro. Una vicenda che era emersa prima attraverso una “denuncia social” della madre della vittima, la quale aveva messo in guardia anche altri genitori dal gruppo di bulletti del paese. Poi la denuncia era stata formalizzata anche ai carabinieri di Castelnovo Sotto, competenti anche per il territorio del paese della val d’Enza in cui erano avvenuti i fatti, quasi un mese fa.

I carabinieri hanno identificato tre minorenni, poco più grandi della vittima, accusati di concorso in rapina. Si tratta di tre sedicenni residenti in zona. L’episodio era accaduto il 22 agosto ai danni di un 14enne. La vittima stava accompagnando a casa una sua amica. Quando lei si è allontanata, l’adolescente rimasto da solo è stato avvicinato da tre ragazzi in bicicletta che chiedevano di poter parlare con lui. Prima l’hanno circondato e poi uno di loro lo ha afferrato al collo: “Se non ci dai i soldi ti picchiamo”, ha minacciato.

Il ragazzino impaurito non ha reagito e ha consegnato cinque euro che aveva con sé. I tre bulli-rapinatori sono poi fuggiti. Il ragazzino ancora impaurito è tornato a casa, ma subito non ha detto nulla: soltanto il giorno dopo ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla madre, la quale ha reso noto il fatto sui social e poi con una denuncia formale in caserma. I tre presunti baby rapinatori sono stati denunciati al tribunale dei minori di Bologna.