REDAZIONE REGGIO EMILIA

Bullismo, la ’pista’ dello spaccio

Non solo molestie e risse, al parco della Memoria e viale Cottafavi arriva anche la droga

Non si tratterebbe di semplici atteggiamenti di bullismo o di azioni di persone in stato di ebbrezza alcolica. Le molestie verbali, liti e risse in centro a Correggio, in particolare tra il parco della Memoria e l’area attrezzata di viale Cottafavi, sarebbero collegate a giovani stranieri dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Protagonisti di questi episodi sono soprattutto gruppetti di pakistani e di nordafricani. Ad avvalorare questa tesi, anche la presenza di un giovane magrebino recentemente arrestato proprio per fatti di droga, nella zona del parco di viale Cottafavi, dove nei giorni scorsi sono intervenuti soccorsi sanitari e forze dell’ordine dopo la segnalazione di una violenta rissa tra stranieri. Dunque, non sembra credibile la tesi della violenza scaturita da alcune banali battute tra un gruppetto di pakistani e un paio di nordafricani seduti su una panchina. Più facile, invece, che possa trattarsi di un violento diverbio fra persone che probabilmente si conoscono, avvenuta in una zona in cui – a detta di diversi cittadini – sarebbe dedita allo spaccio.

Alcune sere fa un giovane è stato aggredito da un gruppo di stranieri, riuscendo a evitare il peggio trovando riparo in un bar. Una situazione che sta provocando preoccupazioni e timori tra molti cittadini, soprattutto perché gli spazi in questione sono spesso frequentati anche da bambini e famiglie.

Nei giorni scorsi i consiglieri di "Correggio Siamo Noi" hanno chiesto maggiore impegno per contrastare questa situazione. Antonio Lecci