Cacciamani paratutto, D’Angelo punta di diamante

La Reggiana vince il "Città di Vignola" battendo il Sassuolo 2-1. D'Angelo e Klajic segnano per i granata, Gjyla per il Sassuolo. Espulsi e tensione in campo.

Cacciamani paratutto, D’Angelo punta di diamante

Allievi e maestri: la Primavera fa festa con due grandi granata di ieri, Marco Ballotta e l’amatissimo Claudio ’Furia’ Testoni

REGGIANA

2

SASSUOLO

1

REGGIANA: Cacciamani, Zingone (39’ pt Maggiore), Ferretti, Biolchi, Silipo, Meringolo (1’ st Paterlini), Fontanini, Mahrani, Sula (25’ st Klajic), D’Angelo (1’ st Tessitori), Campaniello (1’ st Natale); A disp. Donelli, Agnesini, Pigati, Yamoah, Camara, Uhunamure. All. Centurioni.

SASSUOLO: Mantini, Campani (41’ st Pirruccio), Brown (5’ st Scaldaferri), Amendola (8’ st Ardizzone), Sibilano, Appiah, Catania (18’ st Papaserio), Acatullo, Chiricallo, Frangella (35’ st Goulart), Gjyla; A disp. Del Rio, Pracek, Piccirillo, Penta, Brugnoli, Belicchi, Papaserio. All. Gilioli.

Reti: 37’ D’Angelo (R); 19’ st Gjyla (S), 27’ st Klajic (R).

Note: espulso Sibilano (S) per doppia ammonizione al 48’ st, Goulart (S) e Ferretti (R) per reciproche scorrettezze.

La Reggiana iscrive per la 6ª volta il proprio nome nell’albo d’oro del "Città di Vignola". La Primavera granata supera 2-1 il Sassuolo, che partecipava con l’Under 18, e torna sul gradino più alto 21 anni dopo: è D’Angelo, miglior cannoniere della manifestazione, a suonare la carica con un sinistro che termina alto da buona posizione. Al 37’ è lo stesso D’Angelo ad aprire le marcature con una velenosa punizione su cui Mantini è tutt’altro che impeccabile; il Sassuolo, guidato dall’ex granata Cris Gilioli in panchina, replica al 64’ con Gjyla, che fredda Cacciamani da posizione favorevole, ma a 18’ dalla fine è Klajic, entrato da una manciata di minuti, a firmare il definitivo 2-1, mettendo in rete su assist di Fontanini. Gli avversari hanno una occasione d’oro per rimettere il match sui binari dell’equilibrio, ma Cacciamani (miglior portiere della manifestazione) chiude la saracinesca su Frangella, poi è Fontanini a fallire due volte il tris facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore avversario. Nel finale nervi tesi con 3 espulsi.