Cai, annata record per la sezione I soci del 2022 salgono a 2.538

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Con un affollato brindisi il 3 dicembre nella sede di via Caduti delle Reggiane, e con una interessantissima serata assieme al grande alpinista Matteo Della Bordella, prevista il prossimo martedì, si conclude l’attività della Sezione reggiana del Club Alpino Italiano Cai nel 2022. Il 13 dicembre l’appuntamento è alle 21,00 al Centro Sociale Buco Magico di via Martiri di Cervarolo 47 a Reggio Emilia: l’ospite sarà Matteo Della Bordella, uno dei più forti alpinisti attivi sulla scena internazionale. Nel corso della serata saranno premiati i soci con più anzianità di iscrizione. Il bilancio del 2022 è senza dubbio più che positivo per il Cai. Un dato significativo è la crescita dei soci, che sono arrivati quest’anno a 2538, cifra record nei 147 anni di vita della sezione reggiana. E’ una crescita costante, nonostante il Covid, dovuta anche alla grande attività delle sei Sottosezioni: Scandiano, Rubiera, Novellara, Guastalla, Cai Cal d’Enza-Geb e Cavriago. Il Cai Reggio Emilia è il secondo per numero di soci in Emilia-Romagna, e tra le prime 15 in Italia.

Molto soddisfatto è il presidente Stefano Ovi, da maggio è ai vertici del Cai. "Indubbiamente l’effetto Covid ha portato molte più persone ad avvicinarsi alla montagna – spiega il presidente – ma come Cai siamo riusciti a promuovere tantissime attività che hanno suscitato l’interesse degli escursionisti e degli alpinisti. Con le nostre escursioni, con i corsi, con le serate, diamo evidentemente delle risposte a chi si vuole frequentare in compagnia e in sicurezza la montagna. L’elenco è lunghissimo: tantissime escursioni sulle Alpi e sugli Appennini, e poi i corsi. Organizziamo corsi di escursionismo, di ferrate, di ciaspole, di sci di fondo. La Scuola Bismantova, promossa dal Cai Reggio Emilia, Sassuolo e Castelnovo ne’ Monti, organizza corsi di alpinismo, scialpinismo e snowboardalpinismo, arrampicata. In crescita costante è il cicloescursionismo con il Gruppo MTB. Molto attivo anche il Comitato Scientifico, con una intensa attività di ricerca sull’Appennino reggiano".

Importantissime sono le attività rivolte ai giovani, anche queste in crescita: abbiamo un forte gruppo che si dedica all’alpinismo giovanile (dagli 8 ai 17 anni) e l’esperienza del Family Cai, della Sottosezione di Novellara, rivolta ai più piccoli e ai loro genitori. Il gruppo “Due curve e un falsopiano” organizza escursioni per i giovani dai 18 ai 29 anni. Anche nella Sottosezione di Scandiano è nato un gruppo di giovani". Un grande impegno del Cai è sempre rivolto alla rete sentieristica reggiana, sia in montagna che in pianura: il gruppo di oltre 70 volontari svolge un lavoro straordinario sui sentieri per la manutenzione ordinaria e per mantenere in efficienza la segnaletica. I sentieri curati dal Cai sono tantissimi, a cominciare dal Sentiero dei Ducati, dal Sentiero Spallanzani, dal Sentiero 672 della Libertà.