Cali di pressione e malori, decine di telefonate al 118

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Cali di pressione, mancamenti e malori. Sono le decine di telefonate arrivate ieri sul centralino del 118, dalle case di tutta la provincia reggiana, in uno dei giorni più afosi dell’anno e in uno dei territori d’Italia in cui si sono verificate le temperature più alte.

"Da qualche settimana riceviamo numerose telefonate – ci spiegano dalla centrale Emilia Ovest – Come in tutte le ondate di caldo, le telefonate si moltiplicano. Va da sè che a soffrirne ovviamente siano per la maggior parte gli anziani e le categorie fragili".

Fortunatamente non si sonoregistrati episodi gravi. E ieri, complice anche l’allerta per il caldo torrido diramata nei giorni scorsi, la popolazione reggiana ha preferito trascorrere le ore di punta rintanati in casa. Anche il centro città, tra mezzogiorno e le 16 era pressoché deserto. Vuoti anche i parchi e le aree verdi che generalmente offrono un pizzico di gradevole riparo. Verso le ore serali invece le strade cittadine si sono ripopolate con persone a passeggio in cerca anche di un filo d’aria e soprattutto di una dissetante granita o di un buon gelato.

Chi non se l’è passata molto bene sotto al sole, sono stati gli automobilisti fermi ieri mattina presto sull’autostrada A1, nel tratto tra Reggio e Parma (in direzione Sud) a causa di un tamponamento tra tre camion fortunatamente senza feriti gravi. Delle quattro corsie disponibili, il traffico era libero solo su due. E si sono registrati ben 8 chilometri di coda che hanno avuto ripercussioni a catena sull’Autosole e anche ai caselli sia di Reggio sia di Parma. Sul posto è intervenuto anche il personale di Autostrade per l’Italia, distribuendo all’occorrenza, a chi ne avesse necessità, bottigliette d’acqua.