
Inizia la 24ª edizione del torneo ITF a Reggio Emilia con atleti affermati e giovani promesse del tennis.
Scatta alle 10, con le qualificazioni, la Camparini Gioielli cup, il torneo internazionale del circuito ITF (30mila dollari di montepremi) che si concluderà domenica prossima al Circolo Tennis Reggio Emilia.
Si tratta dell’edizione numero 24 di una manifestazione che è sempre cresciuta, anno dopo anno, e ospiterà sui campi di via Victor Hugo atleti affermati in cerca di rilancio e giovani promesse in attesa di fare il loro ingresso nel tennis di alto livello. Tra i "top player" del torneo diretto per la terza stagione di fila dal reggiano Alessandro Motti c’è il campione in carica, lo slovacco Martin Klizan: l’ex numero 24 del mondo difenderà il titolo conquistato nel 2024 contro l’olandese Jelle Sels. Tra gli altri si segnala il britannico Kyle Edmund, visto sugli stessi campi nel 2023, che in carriera vanta una semifinale all’Australian Open oltre ad una vittoria in Davis con la nazionale britannica; nel plotone dei giovani di valore il nome più in vista il tedesco Diego Dedura-Palomero, che è stato il primo 2008 a vincere un match nell’ATP Tour all’ATP 500 di Monaco di Baviera, dopo aver conquistato il primo punto ATP all’età di 15 anni, mentre tra gli italiani spicca Samuel Vincent Ruggeri. Le wild card delle qualificazioni vanno ad altri 3 reggiani, i padroni di casa Riccardo Sansone e Filippo Iotti, oltre al 17enne Massimo Ruspaggiari. Per il main draw, invece, il C.T. Reggio ha voluto premiare con un’altra wild card lo slovacco Alex Molcan, classe 1997, un passato al numero 38 del ranking mondiale.
L’evento. Per presentare la manifestazione, venerdì sera è andato in scena "Palleggiando con le Parole", un evento dove hanno presenziato, oltre ai vertici del C.T. Reggio e alle istituzioni, il giornalista Lorenzo Dallari, che si è soffermato sul momento storico del tennis italiano, il commentatore Sky Marco Crugnola e l’olimpionico Giuliano Razzoli.
"Un torneo come la Camparini Gioielli cup è una vetrina perfetta per ragazzini che vogliono prendere il volo e giocatori fatti e finiti che vogliono rifarsi e prender punti in classifica. Non dobbiamo dimenticarci che per arrivare in alto occorre passare da qui, non si scappa. Da esterno posso dire che questo è uno dei circoli più belli d’Italia e arrivare a 24 edizioni non è un traguardo banale" ha spiegato Crugnola. Il main sponsor Stefano Camparini ha invece fatto sorridere i presenti ricordando un giovane Jannik Sinner: "Pagandogli il premio, quando giocò il nostro torneo, la nostra amministrazione gli fece una trattenuta come giocatore "straniero". All’epoca parlava meno bene italiano di oggi".
d.r.