Campegine, famiglia intossicata da monossido di carbonio

Padre, madre e tre figli minorenni sono stati portati alla camera iperbarica di Fidenza

L'intervento dei soccorsi a Campegine

L'intervento dei soccorsi a Campegine

Campegine (Reggio Emilia), 18 maggio 2023 – Non sembrano in pericolo di vita i due genitori con i loro tre figli, rimasti intossicati da monossido di carbonio, nella tarda serata di ieri, probabilmente a causa del malfunzionamento di una caldaia. Sono intervenuti i soccorsi sanitari insieme a vigili del fuoco, oltre ai carabinieri di Poviglio per gli accertamenti.

Nell’abitazione erano presenti marito e moglie di 45 e 41 anni, di origine straniera, oltre ai tre figli minorenni. Inizialmente l’intossicazione era stata segnalata per la madre e per uno dei figli. Poi, una volta arrivati i soccorsi, è emerso che il monossido stava manifestando effetti pure sugli altri componenti della famiglia. Il personale medico, valutate condizioni che potevano diventare critiche, ha disposto l’immediato trasferimento di tutti i cinque pazienti all’ospedale di Fidenza, per la terapia in camera iperbarica. Secondo quanto emerge dai primi accertamenti, nessuno di loro risulta essere in pericolo di vita, essendosi ripresi dopo le cure con l’ossigenoterapia. Ovviamente è stato disposto il distacco della caldaia in attesa di ulteriori accertamenti e valutazioni tecniche.