Ancora 100 posti a disposizione, su 500 ammessi dal regolamento, per coloro che desiderano partecipare al Campionato mondiale del fungo porcino dell’Appennino, alla decima edizione. Nato da un’idea di Fra’ Ranaldo e organizzato dalla Cooperativa di Comunità I Briganti di Cerreto e dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano col patrocinio del Comune di Ventasso, il campionato del fungo è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati. Infatti arrivano da tutta l’Italia ma anche da altri Paesi europei. Mentre in Appennino è in piena stagione il periodo della raccolta dei porcini, si appresta a compiere 10 anni il Campionato Mondiale del Fungo e, come lo scorso anno, prosegue sul sentiero del mondiale di svolta. L’iniziativa si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre a Cerreto Laghi, ai piedi delle piste a fianco del lago, dove sarà allestita una tensostruttura. Il numero di partecipanti prevede un massimo di 500 concorrenti di cui 250 per individuale e 250 per le squadre, le iscrizioni sono in via di completamento. Prevista la premiazione con l’assegnazione di medaglie ai primi classificati di ognuna delle due classi e anche premi speciali per coloro i quali si saranno resi protagonisti di comportamenti, abbigliamenti o azioni particolari ritenute meritevoli e in sintonia con le finalità e lo spirito della manifestazione. "Questa nuova formula dà molta soddisfazione – spiega l’ideatore Fabrizio Rinaldi, Fra’ Ranaldo, ideatore – perché nella classifica finale, grazie alla componente casuale, non sono solo i fungaioli professionisti ma anche chi ha prestato attenzione all’ambiente che, con un po’ di fortuna, può imbattersi nel fungo più bello e diventare campione del mondo".
Settimo Baisi