"Campo nomadi, intervengano i servizi sociali"

Il M5s e l’aggressione al pronto soccorso di Carpi. "Se sarà confermato che vengono da qui, è urgente chiarire le regole di convivenza"

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"Se si dovesse confermare che effettivamente le famiglie coinvolte nell’aggressione provengono da un campo nomadi correggese, è urgente un intervento dei servizi sociali e della polizia locale per un confronto che possa chiarire quali sono le regole di convivenza civile, del rispetto del codice della strada e delle regole di comportamento in pronto soccorso". La richiesta arriva dal M5s di Correggio, col consigliere Giancarlo Setti e l’ex parlamentare Maria Laura Mantovani, esprimendo solidarietà agli operatori del pronto soccorso di Carpi, "riferimento per i correggesi dopo la chiusura di quello del S.Sebastiano".

Il riferimento è all’aggressione verbale avvenuta a inizio settimana in ospedale a Carpi ad opera di decine di nomadi che, a quanto pare, abitano a Correggio. "Senza entrare nelle dinamiche dell’incidente stradale con trasporto di feriti al pronto soccorso, non possono essere tollerati comportamenti di violenza che denotano un senso di inciviltà, la mancanza di politiche efficaci di integrazione e una mancanza di rispetto della convivenza tra i cittadini che devono essere considerati uguali nei diritti e nei doveri", aggiunge il M5s. L’intervento di "sensibilizzazione" è sollecitato all’attuale commissario Salvatore Angieri, "dato che in questo periodo il Comune è senza guida politica".

Antonio Lecci