Campovolo 2020, Ligabue inaugura la nuova Arena a Reggio Emilia

Potrà ospitare fino a 100mila spettatori. La gestione sarà affidata al manager del 'Liga' Maioli e a Salzano, che ha in mano i grandi artisti internazionali

© IOTTI + PAVARANI ARCHITETTI, ARCH.GUIDO TASSONI, LAURO SACCHETTI ASSOCIATI

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Reggio Emilia, 11 novembre 2019 – Arena Campovolo o meglio, Rcf Arena. Si chiamerà così la nuova area permanente destinata ad eventi e spettacoli che sorgerà nella zona aeroportuale della città (di proprietà di Enac che ha dato in concessione gli spazi fino al 2035) dove si sono svolti già concertoni record in passato, dagli U2 fino a Ligabue. E sarà inaugurata proprio dal Rocker di Correggio il 12 settembre prossimo con un evento in occasione dei suoi 30 anni di carriera. I dettagli della struttura, attrezzata per ospitare centomila spettatori, sono stati svelati stamattina in una conferenza stampa al Tecnopolo, alla presenza di autorità politiche e istituzionali oltre che progettisti e futuri gestori.

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Costerà in totale 11,5 milioni di euro di investimento privato (da parte di un raggruppamento temporaneo di sette imprese, tra cooperative e aziende tra cui appunto il main sponsor Rcf, leader internazionale nella progettazione e sistemi audio sonorizzazione) e pubblico (1,7 milioni di finanziamento arrivano dalla Regione Emilia-Romagna). Pensata per avere spazi organizzati e modulabili in base alle esigenze, sarà anche un’arena che guarda al verde: una sorta di ‘collinetta’ con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali.

La gestione sarà in mano ad Arena Campovolo s.r.l, partner di C.Volo e formata dal manager del ‘Liga’, Claudio Maioli e da Ferdinando Salzano, amministratore di Friends&Partner, la maggiore società italiana nel settore di musica live e che controlla i più grandi artisti italiani.

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«Sarà un’arena unica al mondo – ha spiegato Maioli – Solitamente abbiamo sempre adattato i concerti negli stadi e nei palazzetti, mentre questa struttura è pensata, in ogni sua scelta tecnica, ad ospitare grandi eventi. Sarà uno spazio in cui la gente si emoziona e dove socializza». Non solo Ligabue però, perché il concerto d’inaugurazione spianerà la strada ad eventi e artisti di caratura internazionale: «Nel 2020 ci sarà anche un altro grande evento a cui stiamo lavorando, ma non facciamo nomi, sarà una sorpresa. Inizialmente pensavamo fosse una follia realizzare tutto ciò, ma oggi diventa realtà», ha aggiunto Salzano.

Anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha benedetto l’opera: «Sarà un luogo centrale per tutto il Paese – ha chiosato – siamo nella food valley e nella motor valley, da oggi diventerà pure music valley. Una struttura importante che porterà lavoro, indotto e qualità della vita perché la cultura migliora le persone”. A fargli eco il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi: «Si realizza un sogno. La nostra città si candida a diventare una delle capitali europee della musica».

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