Campovolo, Liga in concerto senza pubblico

Ipotesi di una data a settembre avanzata da Bonaccini, che rilancia: "E’ la più grande arena aperta d’Europa. Puntiamo a una Music Valley"

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Un concerto senza pubblico a settembre a Campovolo. E’ ancora una ipotesi ma proviene da una fonte autorevole: il presidente della Regione Bonaccini. Il maxi evento ‘30 anni in un giornò di Luciano Ligabue previsto per metà settembre, sempre al Campovolo, che è stato trasformato nella Rcf Arena Reggio Emilia, è stato ufficialmente spostato al 2021 a causa dell’emergenza Covid che tiene ancora fermi tutti gli eventi pubblici in cui è inevitabile una qualche forma di assembramento. Ma per quest’anno, sempre in settembre si sta valutando - anche se i contatti sono al momento in corso - un concerto di Ligabue senza pubblico per inaugurare comunque l’arena. A dirlo è stato il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini durante un incontro online sul turismo in regione e sulle opportunità di rilancio dall’Ue, organizzato da Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue. L’evento potrebbe inaugurare "la più grande arena di spettacoli dal vivo per dimensioni in Europa. E lì ogni anno ci potranno venire eventi che portano centinaia di migliaia di persone alla volta". Intanto, sempre nel corso della conferenza, Bonaccini ha fatto altri riferimenti a iniziative di grande respiro. Infatti anche a Misano attorno ai due MotoGp si sta costruendo "un evento musicale straordinario". "Dopo l’Expo di Milano - ha detto Bonaccini - ci siamo inventati le manifatture come brand di attrattività turistica: Motor Valley, Food Valley, Wellness Valley. Adesso dobbiamo puntare sulla Music Valley". E in quest’ottica la nuova arena Campovolo diventerà inevitabilmente il punto di riferimento principale.