Cancellati 734 parcheggi gratis in ospedale

Il nuovo piano sosta fa infuriare i sindacati: "Una scure che si abbatte anche sui tremila dipendenti e tutte le ditte esterne"

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Niente più parcheggi gratis in ospedale, i sindacati si infuriano.

"Il nuovo piano di regolazione della sosta nell’area dell’Arcispedale S. Maria Nuova di Comune e azienda Ausl è inaccettabile". Così Cgil Cisl Uil provinciali e di categoria riguardo ad un intervento che per i pazienti dell’ospedale si riassume in poche cifre: eliminazione di 734 stalli bianchi (gratuiti), un aumento di 1.061 stalli blu a pagamento e aggiornamento delle tariffe orarie.

"Una scure che si abbatte anche su i tremila dipendenti dell’Ausl e le ditte esterne che lavorano al Santa Maria – scrivono in una nota congiunta Cgil, Cisl e Uil – Si cancella infatti anche il parcheggio riservato ai dipendenti, già oggi insufficiente, e si introduce un abbonamento annuale a pagamento. Queste scelte ricadranno dunque non solo sulle spalle delle lavoratrici (il 70% della popolazione dipendente) e dei lavoratori, che vedranno scomparire posti auto che fino ad oggi, se pur insufficienti, erano gratuiti ed accessibili attraverso il badge aziendale, ma vedrà un aggravio della spesa anche per gli utenti che accedono ai servizi del Santa Maria Nuova. Soprattutto in un momento storico come quello attuale in cui l’intero servizio sanitario nazionale, Reggio inclusa, sta facendo sempre più fatica a dare risposte di salute ai cittadini, pensiamo alle liste di attesa, alla ricerca infinita di un appuntamento al Cup o alle attese interminabili dei pronto soccorso - sottolineano i sindacati - Non ci sembra questo il momento di aggiungere una nuova tassa sui cittadini che vengono in ospedale per necessità e non per piacere, e sui dipendenti sanitari. Oggi mancano soluzioni che prevedano il raggiungimento dell’area ospedaliera con i mezzi pubblici attraverso una rete che intersechi tutto il territorio: una lacuna che andrebbe colmata. - sottolineano Cgil Cisl Uil - Accanto alla quale proponiamo che per i cittadini sia previsto un’area sosta senza aumento di tariffe, magari con sbarra e pagamento all’uscita per permettere di pagare solo l’effettivo utilizzo del parcheggio. Per i dipendenti invece si dovrebbe prevedere la possibilità di sostare in tutti gli stalli quando si è in servizio. Chiediamo al Comune e all’Azienda Sanitaria di rivedere i piani, attraverso un confronto che siamo già pronti a sostenere, e di evitare azioni che, in un contesto di grande incertezza economica, rischierebbero di aumentare il disagio e le spese di coloro che accedono ai servizi".