Reggio Emilia, il cane antidroga Victor fa recuperare sei etti di hashish

Operazione della Municipale nei parchi di Pieve Modolena

I vigili urbani autori dell'intervento antidroga con il cane Victor

I vigili urbani autori dell'intervento antidroga con il cane Victor

Reggio Emilia, 21 agosto 2019 - Il cane antidroga Victor ha 'colpito' ancora nella l otta contro il traffico di droga in città. Il costante presidio del territorio e appunto l fiuto di Victo r, pastore tedesco antidroga in forza alla Polizia locale di Reggio, continuano a dare frutti nell’ambito dell’operazione ‘ Parchi sicuri’ che la Municipale sta conducendo in città. Ieri, martedì 20 agosto, l ’unità cinofila e gli agenti impegnati nell’area sud-ovest della città hanno individuato in via Ferraroni sette involucri contenenti oltre sei etti di stupefacente. L’attività di controllo del territorio era iniziata fin dalla prima mattina con le verifiche all’interno dei parchi Baden Powell, all’Orologio, al parco del Noce nero e quello di Querce rosse. Gli operatori della Polizia locale, accompagnati dal cane Victor e dal suo conduttore ispettore Corrado Bernardi, si sono poi spostati all’interno di alcune aree verdi nella zona di Pieve Modolena. Qui, poco dopo le 11, in via Ferraron i il fiuto di Victor ha scovato all’interno di alcune sterpaglie un involucro avvolto in un foulard blu. All’interno vi erano sei “panetti” di sostanza rivelatasi poi hashish. La zona è stata quindi perlustrata palmo a palmo per consentire il proseguo delle indagini e risalire all’autore del reato. Le operazioni di ‘Parchi sicuri’ portano il Nucleo antidegrado della Polizia locale in tutte le aree verdi della città per contrastare il degrado urbano legato all’abuso di sostanze stupefacenti. Da inizio anno i controlli all’interno dei parchi cittadini e nelle vicinanze degli istituti scolastici hanno permesso di effettuare 52 sequestri di sostanze stupefacenti, due arresti e ventisei segnalazioni di consumatori alla locale Prefettura. Lo scorso febbraio, nell’ambito di verifiche condotte all’interno di casolari abbandonati e aree incolte, il fiuto di Victor permise di sgominare un altro importante nascondiglio di oltre 4 chilogrammi di hascisc occultati nella zona nord-est della città.