Il Bull Terrier Jason che ha dato l’allarme, abbracciato da Federico Scannavini di "Caffetteria 24"
Reggio Emilia, 15 agosto 2024 – “All’improvviso ha iniziato ad abbaiare incessantemente, ho capito che stava succedendo qualcosa”. Meriterebbe il distintivo da agente di pattuglia un cane di nome Jason, un Bull Terrier di 5 anni, che ieri mattina ha cercato di segnalare al suo padrone, Federico Scannavini, gestore, assieme alla mamma Silvia e alla sorella Greta, del bar Caffetteria 24 a Massenzatico, la presenza di due intrusi intenti a scassinare la porta d’ingresso del suo locale. Che alla fine hanno battuto bandiera bianca.
Erano le tre del mattino quando Jason inizia ad abbaiare. “Dormiamo insieme – racconta Federico –. Mi sono svegliato immediatamente e, insospettito anche dai rumori provenienti dal piano sottostante dove abbiamo il bar, ho visionato le telecamere di videosorveglianza per capire se ci fosse qualcuno”.
Due uomini, con il viso semicoperto da una mascherina chirurgica e un piede di porco in mano, stavano cercando di forzare l’ingresso. “Affrontarli con Jason non mi è sembrata la soluzione migliore, ho deciso invece di attivare l’allarme e attendere la volante della Polizia - continua Scannavini – Inizialmente i due sono scappati, spaventati dal suono dell’antifurto, poi ,quando la situazione sembrava evidentemente più tranquilla, sono tornati . Non riuscendo ad entrare nel mio locale, hanno provato con il portoncino della fioraia a fianco, e lì sono riusciti ad introdursi. Fortunatamente non hanno trovato nulla”.
La Polizia ha raggiunto Scannavini in poco tempo, quando i due ladri erano ancora sul posto, vicini alle loro biciclette nella zona retrostante al bar. “Sono scappati subito; uno di loro addirittura tra i campi, l’altro, invece, è stato arrestato poco dopo”. Le videocamere di sorveglianza sono state fondamentali per l’identificazione, al momento, di uno dei due malviventi.
“Attraverso le immagini ho saputo riconoscere l’uomo. Ad un certo punto, nel filmato si nota proprio il ladro senza mascherina e si vede chiaramente il suo volto”. Per Federico Scannavini i due malfattori “potevano essere originari dell’est Europa”. Per quanto riguarda i danni, la Caffetteria24 non ne ha subiti mentre il fioraio L’angolo Fiorito che è stato costretto a ricorrere al fabbro per la sistemazione del portone d’ingresso. “Proprio lui – aggiunge Federico – ci ha riferito che negli ultimi tempi le sostituzioni di serratura per effrazione sono stati diverse”. Questo è il primo tentativo di furto che la caffetteria della famiglia Scannavini subisce: “L’allarme è scattato tante volte in passato ma alla fine mai per qualcosa di concreto”.