GIULIA BENEVENTI
Cronaca

Caos e risse in centro storico: il comitato scrive al Comune, e dentro c’è il figlio del sindaco

L’ultimo episodio, con minorenni, sabato sera tra piazza Fontanesi e piazza XXIV Maggio. I locali chiedono più controlli. Tarquini: "Siamo alle solite. Il Municipio coinvolga la questura"

Il Comitato Fontanesi

Il Comitato Fontanesi

Reggio Emilia, 6 giugno 2025 – Arriverà lunedì anche in Comune, indirizzata al sindaco Marco Massari, la lettera del Comitato Fontanesi, tra i cui membri figura anche il figlio del primo cittadino di Reggio. Questa curiosa corrispondenza ’in famiglia’ altro non è che il frutto di un’azione collettiva da parte del gruppo, che riunisce ristoratori della piazza e vie limitrofe, dopo il caos esploso sabato sera in quella zona e - più in generale - i problemi del centro storico.

Nei fatti, si è trattato di una rissa esplosa circa a mezzanotte tra sabato e domenica scorsa e che ha coinvolto un gruppo di minorenni. La ’miccia’ si sarebbe accesa proprio davanti alla Salumeria San Prospero, in piazza Fontanesi, gestita (tra gli altri) da Tommaso Massari, per poi prendere la deriva verso piazza XXIV Maggio (piazza Della Legna, ndr).

Uno dei ragazzi, rincorso da altri coetanei, si sarebbe buttato dietro al bancone di Bottega 39 per proteggersi, al che gli altri avrebbero anche lanciato una bottiglia nel locale tentando di colpirlo. All’arrivo delle forze dell’ordine si sono dileguati. Danni contenuti, nienteferiti, ma parecchio caos e sconcerto tra i clienti e i ristoratori.

Il Comitato non ha intenzione di lasciar correre, per questo sta lavorando a una lettera da presentare a sindaco e prefetto e a un esposto per il questore, in cui viene chiesta maggior attenzione sulla zona che, fino a prova contraria, è la più attrattiva nei weekend reggiani. Più controlli in generale e un presidio fisso durante il fine settimana, in sostanza, è quanto auspicato dal gruppo.

"La situazione del degrado e la presenza di queste piccole bande di giovani è nota ed è uno dei tanti problemi che si lega alla sicurezza in città" commenta l’avvocato Giovanni Tarquini (Lista Civica). Se è vero che quella zona è "uno dei pochi luoghi del centro in cui nel weekend i giovani possono stare per locali", è altrettanto urgente far sì che "non venga coinvolta nell’effetto ’macchia d’olio’ di certi personaggi che, probabilmente anche in modo un po’ provocatorio, creano disagi non da poco".

"Siamo alle solite – chiosa –. Il Comune deve mettere in gioco le proprie forze, ma il responsabile dell’ordine e della sicurezza in città è il questore. Sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione, come già avvenuto in passato, stimolare l’intensificazione del presidio da parte di tutte le forze dell’ordine".