Capriolo investito in viale Magenta

Sul posto i volontari del Rifugio Matildico. L’animale era stato avvistato già prima nel cortile di una casa

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Un capriolo, dopo essere finito in un giardino privato, è stato investito da un’auto in viale Magenta. L’animale è morto poco dopo l’incidente, avvenuto ieri verso le 12.30. Due ragazzi hanno poi subito iniziato prontamente a regolare il traffico sulla strada che ha ovviamente subito rallentamenti. L’automobilista, fortunatamente, non ha riportato conseguenze fisiche. Sul posto, per recuperare la carcassa, è intervenuto Ivano Chiapponi (responsabile del Rifugio Matildico di Caverzana di San Polo) assieme a un volontario. Chiapponi racconta che ieri mattina è stato inizialmente "avvisato dalla polizia locale della presenza di un capriolo finito in un giardino nella zona vicino lungo il Crostolo: era spaventato e non riusciva più ad uscire dall’area privata. Successivamente ho poi appreso che in viale Magenta un capriolo era stato investito da una macchina. Probabilmente si trattava dello stesso capriolo che precedentemente era fuggito e si è in seguito verificato il sinistro".

Una giovane testimone dell’accaduto ha riferito che il capriolo "è partito da una via laterale sulla destra e andava verso l’Esselunga e si è poi scontrato con l’auto guidata da un uomo che procedeva a bassa velocità. Il capriolo fuggiva velocissimo". Ivano Chiapponi, come riferito nell’edizione di sabato, aveva già recentemente recuperato un altro capriolo deceduto dopo essere stato investito da un’auto sulla tangenziale nel comune di Quattro Castella. Il responsabile del Rifugio Matildico di Caverzana non esclude che l’animale ieri sia morto "a causa della situazione di stress che si è creata e non solamente per l’urto".

"È comunque piuttosto insolito trovare un capriolo vicino al centro di Reggio, ma può succedere perché in questo caso è fuggito da un altro luogo. Purtroppo, però, ricordo che è l’ennesimo incidente stradale che si registra nel territorio reggiano tra un’auto e un ungulato. Ieri notte in montagna un altro capriolo è deceduto nei pressi di Felina sulla statale 63 dopo uno schianto sempre con un’automobile e un altro a Cola di Vetto è invece riuscito a salvarsi dopo l’impatto con una vettura".

Matteo Barca