Carlotta Bonvicini è arrivata a un passo dall’elezione

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Il brio della notte elettorale ieri è stato smorzato da uno scrutinio finito solo alle nove di sera. Un’attesa conclusasi senza seggio per l’assessore Carlotta Bonvicini (nella foto), capolista e candidata alla Camera per Verdi-Sinistra Italiana, che ha sperato a lungo di poter essere eletta. L’unico posto per l’alleanza ‘green’ è stato invece assegnato al collegio bolognese e quindi a Soumahoro Aboubakar, ma la mancata elezione non offusca il consenso ottenuto nella terra del Tricolore. "A Reggio siamo il secondo collegio con più voti dopo Bologna - dice Bonvicini - un esito che non era affatto scontato. Qui in città siamo arrivati al 6.35%, che è quasi il doppio del dato nazionale. Penso che i Verdi abbiano portato in coalizione un valore aggiunto, dando la possibilità di un voto specifico sul tema ambientale". Certo questa nota di colore si inserisce in un panorama elettorale piuttosto tetro per il centro sinistra.

"In questa campagna elettorale abbiamo pagato il fatto di non essere riusciti a portare alle urne l’alleanza con il Movimento 5 Stelle" spiega invece l’assessore Lanfranco De Franco, anche lui candidato per il Pd alla Camera e non eletto. "Non basta qualche mese di campagna elettorale per recuperare una frattura che ormai si protrae da diversi anni - ha aggiunto -. Non abbiamo avuto il tempo necessario per spiegare che c’è una nuova idea di Paese. Fare opposizione a un governo di destra potrà essere l’occasione per offrire una proposta di sinistra più convincente e recuperare un rapporto con quel pezzo di elettorato che, oggi, non ci ha votato".

g.ben.