Centinaia di auto lavate senza pagare: scoperta una truffa organizzata da due 18enni

I due giovani erano riusciti a clonare sei carte elettroniche

Hanno alterato la memoria delle carte elettroniche di un autolavaggio e, clonandone il credito, dagli inizi dell’ottobre scorso fino ai giorni nostri, sono riusciti ad ottenere centinaia di lavaggi di autovetture, ma senza pagare neppure un euro.

Un’attività piuttosto redditizia, soprattutto se il servizio viene offerto ad amici e conoscenti, senza avere alcuna spesa per l’utilizzo dell’impianto.

A scoprire il tranello sono state le indagini dei carabinieri di San Polo d’Enza, che al termine di una prima serie di accertamenti hanno denunciato alla magistratura due giovani di 18 anni, residenti nel Reggiano.

Al contempo sono state sequestrate pure sei carte elettroniche alterate e una quindicina di gettoni per il lavaggio di auto, risultati provento di acquisti effettuati usando illecitamente le carte.

Ad accorgersi dell’anomalia è stato il titolare dell’autolavaggio, il quale si era accorto che una carta elettronica abilitata all’acquisto dei gettoni dei lavaggi veniva usata pur se il sistema telematico segnalava l’assenza di credito.

Dunque, senza valore all’interno, quella tessera non avrebbe potuto consentire l’accesso al servizio mentre, al contrario, i lavaggi venivano effettuati senza problemi.

Segno di una anomalia oppure di una alterazione dolosa. La carta, inoltre, continuava ad essere usata senza nessun tipo di problema anche se il titolare del lavaggio ne bloccava l’utilizzo. Grazie al sistema elettronico di "allert", attivato dalla vittima diq uesta truffa, non appena, per l’ennesima volta, è stato segnalato l’uso della carta sospetta, è intervenuto il gestore, il quale ha immediatamente chiamato i carabinieri per segnalare quanto stava avvenendo.

Messi di fronte alla realtà, i due giovani alla fine hanno confessato, dichiarandosi disposti a risarcire il danno al proprietario dell’impianto.

Dalle prime verifiche, ancora in corso, sarebbero stati centinaia i lavaggi gratuiti su altrettante autovetture effettuati dai due diciottenni, per un valore complessivo di alcune migliaia di euro.

Un danno non indifferente per il proprietario dell’autolavaggio che si era reso conto diq uanto stava succedendo e dei danni che stava subendo.