
Il partigiano ’Argo’, al secolo Tommaso Fiocchi, ha compiuto 100 anni: per festeggiare lo straordinario traguardo, una delegazione dell’Anpi lo...
Il partigiano ’Argo’, al secolo Tommaso Fiocchi, ha compiuto 100 anni: per festeggiare lo straordinario traguardo, una delegazione dell’Anpi lo è andato a trovare a casa; tra i presenti anche l’ex primo cittadino Orio Vergalli. A nome di tutta comunità bibbianese, a porgergli gli auguri erano presenti anche il sindaco Stefano Marazzi e la vicesindaca Paola Tognoni.
"Saremo sempre riconoscenti del tuo impegno per donarci un mondo libero e democratico", affermano dall’associazione dei partigiani. Monumento vivente della Resistenza reggiana, Tommaso faceva parte della 76a Sap, la brigata che dal gennaio 1945 combattè in tutta la zona di pianura a sud della Via Emilia fino alla collina e, tra gli altri, conobbe bene il ‘martire’ don Pasquino Borghi. Scelse il suo nome pensando alla leale fedeltà del cane di Ulisse.
La sua vita fu in pericolo varie volte: renitente alla leva come tanti amici, si nascondeva in casa dei genitori a Quattro Castella ma durante un blitz della Brigata Nera fu scovato ed arrestato; lo intendevano mandare a combattere lungo la Linea Gotica. Con altri riuscì a scappare raggiungendo prima San Polo poi Bibbiano. E qui creò - divenendone commissario - il distaccamento partigiano dedicato ai bibbianesi fratelli Corradini, trucidati dai fascisti. Ebbe anche incarichi di propaganda (come scrivere volantini clandestini) e di tipo logistico, come operare alla radio.
Fu commissario anche del gruppo partigiano bibbianese dedicato ai Fratelli Corradini, trucidati proprio dai fascisti. Con i suoi compagni, tenne liberi i presidi della collina tra San Polo e Quattro Castella durante l’avanzata partigiana fino a quando la Gnr il 22 aprile lasciò Bibbiano. Il suo impegno per i valori della libertà e della democrazia non terminò con la guerra, e fu a lungo militante del Pci.
Francesca Chilloni