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Reggio Emilia, 18 maggio 2019 – I carabinieri del Nas di Parma hanno eseguito un controllo in un centro estetico di Reggio: tutto regolare per quanto riguarda gli aspetti igienico sanitari, ma sono stati riscontrati problemi in merito alla tutela della libertà e dignità dei dipendenti sul luogo di lavoro.
La responsabile del centro estetico, una donna reggiana di 49 anni, è stata infatti denunciata per aver attivato all’interno della attività commerciale un impianto di video sorveglianza con sistema di registrazione, senza richiedere la prescritta autorizzazione alla direzione provinciale del lavoro.
Situazione in palese violazione con la legge che non prevede l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. E in merito non c’era neppure l’eventuale accordo con i sindacati, che può prevede impianti con telecamere per motivi di sicurezza.