Incontro con Francesco Messori, capitano della nazionale di calcio amputati una testimonianza di coraggio e voglia di farcela a tutti i costi.
La nostra scuola ha organizzato un incontro davvero emozionante: è venuto a parlare Francesco Messori, un giovane calciatore italiano, nato senza la gamba destra che fin da bambino ha coltivato la passione per il calcio.
Nonostante il suo problema non si è arreso ed è riuscito a creare la Nazionale italiana calcio amputati.
Ci ha raccontato la sua storia in maniera dettagliata, dall’infanzia.
Nel suo discorso è emerso il punto di forza che ha sempre accompagnato la sua vita: la voglia di non arrendersi mai.
In occasione dell’incontro tutte le classi si sono trasferite in palestra insieme a Francesco e abbiamo giocato alcune partite di calcio con lui: che emozione vederlo giocare in velocità, schizzare da un lato all’altro del campo.
Non si coglieva alcuna differenza tra i giocatori.
Mi sono davvero commossa tanto.
Alla fine gli abbiamo consegnato un cartellone con scritto "Segui i tuoi sogni, lasciali volare" con tante farfalle di carta tutte intorno. Credo che proprio così noi ragazzi dovremmo prendere la vita, senza farci inibire dalle situazioni.
Giocare a calcio per lui, ce lo ha confessato, è libertà, indipendenza da tutto e da tutti.
Si percepiva chiaramente dai suoi occhi il suo stato d’animo. Le forti emozioni che provava ce le ha trasmesse tutte: la palestra si è trasformata in una festa conviviale per tutti i partecipanti, alunni e insegnanti.
E’ stata per me una vera lezione di vita che non scorderò facilmente.
Aurora Caliendo III E
Disegno di Aida Fontanelli III