SETTIMO BAISI
Cronaca

"Che Giro, spot meraviglioso per il territorio"

Il sindaco Ferrari tira le somme dopo la due giorni ‘in bici’ che ha riscosso un enorme successo. "Organizzazione perfetta, un orgoglio"

Il sindaco Ferrari tira le somme dopo la due giorni ‘in bici’ che ha riscosso un enorme successo. "Organizzazione perfetta, un orgoglio"

Il sindaco Ferrari tira le somme dopo la due giorni ‘in bici’ che ha riscosso un enorme successo. "Organizzazione perfetta, un orgoglio"

Dopo la Pietra di Bismantova, l’ultimo passaggio in Appennino del Giro d’Italia con la 12ma tappa dedicata in gran parte alle zone matildiche, il Sindaco di Castelnovo Monti Emanuele Ferrari traccia un bilancio di questo momento straordinario per il territorio. "Questi due giorni, la tappa dell’arrivo a Castelnovo e la tappa di passaggio a Felina, mi suscitano due immagini: la prima è quella del pubblico che si apposta nei punti strategici e aspetta per ore il passaggi del giro; la seconda è la sfida dell’Amministrazione comunale che ha lanciato il sasso nello stagno generando cerchi concentrici sempre più grandi, tipici dell’immagine del seguito per il ciclismo, con un pubblico che sceglie la posizione da cui assistere alla gara e poi aspetta, aspetta tantissime ore per vedere il passaggio del Giro". Dopo queste immagini, prosegue il sindaco Ferrari: "Abbiamo visto persone, gruppi e famiglie, arrivare in camper e posizionarsi sul tracciato anche dalla sera di martedì per la tappa di mercoledì. Un’attesa attiva, che cresce man mano, per un momento che dura una manciata di secondi, qualche minuto del passaggio dei ciclisti per incoraggiarli. Anche noi come amministrazione comunale abbiamo fatto così. Abbiamo portato avanti un lavoro enorme, con il coinvolgimento di tutte le anime della comunità che hanno risposto in modo eccezionale a questa chiamata del Giro d’Italia, all’idea di poter scrivere un grande capitolo nel romanzo di questa straordinaria competizione sportiva che da sempre è il romanzo sulla storia in evoluzione del nostro Paese, l’Italia, e far sì che l’Appennino restasse in questo romanzo come un punto di luce, un segno di bellezza e condivisione". Un lavoro grande che è ripagato dalla soddisfazione prima di tutto degli organizzatori".

"Ho parlato con Mauro Vegni, direttore del Giro, con Giusy Virelli, sport & event manager ciclismo per Rcs, con Luca Pasini giornalista della Gazzetta dello Sport – continua – e tutti hanno avuto parole straordinarie di elogio per l’organizzazione della giornata e per il territorio. Per l’occasione è venuto a Castelnovo anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, con il coordinatore per le politiche sportive dell’Emilia-Romagna Giammaria Manghi che ci ha accompagnato in questa sfida fin dall’inizio. Segni che siamo riusciti davvero a fare la storia del Giro, e quella giornata resterà nella memoria anche come simbolo per tutti quelli che vivono e lavorano in questo nostro territorio". Conclude Ferari: "Voglio ringraziare tutti, a partire dal gruppo di lavoro guidato dal coordinatore di tappa Franco Castagnetti e dalla nostra Monia Malvolti".

Settimo Baisi