"Chi viene qui rispetti le regole"

Il segretario nazionale Dem: "Dobbiamo essere netti. Condanna durissima. per un efferato femminicidio"

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"Da parte mia, da parte nostra (come Partito Democratico, ndr), non c’è soltanto una condanna durissima di quello che sembra essere un efferato femminicidio; c’è anche la volontà di far sì che la giustizia trionfi e soprattutto che sia un segnale chiarissimo, molto netto e molto forte". Lo ha ribadito il segretario del Partito Democratico Enrico Letta (foto), intervenuto ieri mattina su La7 alla trasmissione ’Coffee Break’.

"Non c’è nessuna possibilità - ha ribadito il leader democratico - di tollerare vicende drammatiche come quella accaduta a Novellara. Dobbiamo essere molto netti tutti: per quanto mi riguarda non soltanto non mettono in discussione la necessità di impegnarsi tutti per far sì che le regole nel nostro Paese vengano rispettate, ma nel momento in cui vengono a vivere (il riferimento alla famiglia di Saman, ndr) nel nostro Paese devono ovviamente rispettare le regole. Ma regole basilari". Che ovviamente non comprendono "il femminicidio, che se confermato andrà trattato con la massima durezza".

Intanto quello che appare ormai un drammatico epilogo, ovvero la morte della 18enne, ha fatto scattare diversi campanelli d’allarme in tutta Italia. E’ il caso di Bergamo, dove il questore Maurizio Auriemma ha disposto due avvisi orali nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari: si tratta del padre e del fratello di una ventinovenne che, di recente, ha deciso di abbandonare la casa paterna per andare a vivere con il compagno. "È nostro compito cogliere i segnali di allarme e intervenire per quanto ci compete - evidenzia il questore -. Da parte nostra c’è massima attenzione a questi episodi, affinché ogni cittadino possa adottare le proprie scelte di vita in piena libertà".