
Ci voleva un cedimento strutturale, con il rischio di interessare anche edifici adiacenti, per sollecitare l’avvio di un intervento di messa in sicurezza per la chiesa e annessa ospitale della chiesa Santa Maria della Misericordia di via Borgovecchio, in centro a Correggio.
Un crollo era avvenuto a metà luglio, evidenziando il rischio di ulteriori peggioramenti strutturali di un fabbricato di grande valore storico. E così i funzionari del Ministero della cultura, insieme alla competente Soprintendenza regionale, hanno deciso di autorizzare un intervento urgente, che è in corso proprio in queste settimane.
Un intervento sollecitato dal consigliere comunale Gianluca Nicolini, esperto di questo storico edificio su cui ha realizzato anche delle approfondite ricerche. Il cantiere è avviato per la messa in sicurezza, con al supervisione della soprintendente Francesca Tomba. Piena soddisfazione viene espressa da Gianluca Nicolini, che è stato pure riconfermato a capo della Commissione cultura del Comune, per l’impegno dimostrato a tutti i livelli: dal Ministero fino al Comune, puntando al recupero di quell’edificio che racconta un’importante pagina di storia di Correggio.
E non è finita: entro fine anno la Soprintendenza dovrebbe inserire l’intervento di recupero dell’Ospitale della chiesa correggese nel prossimo piano triennale dei finanziamenti, con la possibilità che l’iter possa essere avviato già nel 2024. Si spera che questa operazione (per una somma prevista di 1,2 milioni di euro) possa concretizzarsi, per permettere il consolidamento dell’antica struttura dell’Ospitale della Misericordia. Finora, pur prevedendo un intervento per la sistemazione della chiesa, nulla risultava essere in programma per l’Ospitale. Ma dopo il cedimento strutturale di luglio la situazione è decisamente cambiata. L’Ospitale è un luogo di rilevanza storica e culturale: già sede dell’antica confraternita della Misericordia, aveva accolto anche delle importanti opere di Antonio Allegri, il Correggio.
Antonio Lecci