
Col set di attrezzature per la mini-laparoscopia, si potrà ridurre la degenza dei pazienti e la sanità pubblica risparmia sui costi
Nuovo passo avanti nel campo della chirurgia all’ospedale di Guastalla. Grazie alla donazione di un set di attrezzature per la mini-laparoscopia, il personale della struttura sanitaria della Bassa potrà attuare operazioni con un sistema molto meno invasivo rispetto a quanto messo in pratica finora, migliorando di molto il risultato finale e accorciando i tempi di degenza e di convalescenza.
La donazione, effettuata ieri all’ospedale di Guastalla, arriva grazie a un generoso gesto della locale Associazione prevenzioni tumori, che si è avvalsa pure di un importante contributo della ditta Saer di Guastalla. Si tratta di una donazione del valore economico di circa quarantamila euro, che permetterà al personale del reparto diretto dal dottor Lorenzo Mariani di poter intervenire con un sistema molto meno invasivo, consentendo anche di accorciare i tempi di ricovero ospedaliero, i tempi di guarigione, con risparmio anche sull’aspetto del dolore e della somministrazione di farmaci. Già due anni fa una simile donazione era stata effettuata a favore del reparto di Ginecologia dell’ospedale guastallese. E i risultati sono evidenti: riduzione della degenza a poche ore delle pazienti rispetto ai due giorni necessari in passato, che significa pure notevole risparmio economico per le casse della sanità pubblica.
Presenti alla donazione i responsabili dell’Associazione prevenzione tumori (con il presidente Rosella De Lorenzi e il vice Eugenio Cudazzo), dirigenti dell’ospedale, rappresentanti del reparto di Chirurgia, dell’azienda fornitrice del materiale e della famiglia Favella per la ditta Saer. Presente anche il sindaco Paolo Dallasta, che si è aggiunto ai ringraziamenti dei dirigenti dell’Ausl per la generosa donazione.
Negli anni sono stati numerosi i gesti benefici dell’Associazione prevenzione tumori, che fra attrezzature, borse di studio e progetti di ricerca ha destinato alla sanità locale una somma di oltre 3,7 milioni di euro. Il tutto grazie soprattutto alle donazioni elargite da cittadini, associazioni e aziende del territorio locale.
Antonio Lecci