LA RISTRUTTURAZIONE
Cronaca

Ciano cambia volto: la piazza sarà rifatta

Presentato il progetto che riguarda anche la ristrutturazione dell’ex sede della Croce Rossa e la riqualificazione del Bosco dell’Impero

Ciano cambia volto: la piazza sarà rifatta
Ciano cambia volto: la piazza sarà rifatta

di Francesca Chilloni

La ristrutturazione della ex sede della Croce Rossa Italiana, la riqualificazione dell’area del Bosco dell’Impero e di Piazza Matilde di Canossa, con la preliminare messa in sicurezza del Rio Chiesa. Sono questi i temi che sono stati trattati ieri sera nel primo di una serie di incontri pubblici che l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare illustrare alla cittadinanza gli interventi urbanistici già in corso e in previsione sul territorio di Ciano. La presentazione si è svolta nel Teatro Comunale, e oltre alla giunta erano presenti l’architetto Marco Denti, l’ingegner Ubaldo Rubbianesi, e l’architetto Stefano Teneggi che ha "scoperto le carte" sul suo progetto di piazza, che prevede tra l’altro la realizzazione di una fontana, oltre che nuovi arredi in pietra e marciapiedi esteticamente coerenti con una riqualificazione che vuole essere anche corretta sul piano storico.

"La Regione con 170mila euro di fondi della Protezione Civile ha finanziato le opere al rio, che hanno interessato anche il sottosuolo della provinciale - spiega il sindaco Luca Bolondi - Senza questo intervento, l’area rischiava lo sprofondamento. Grazie al bando per la rigenerazione urbana con il quale abbiamo ottenuto 700mila euro, al quale aggiungiamo 140mila di fondi propri del Comune, procederemo alla sistemazione della ex sede Cri e del Bosco. In quest’ultimo, oltre agli arredi, allestiremo strutture per creare un auditorium nel verde: un’arena per ospitare spettacoli, concerti, eventi teatrali e quant’altro. Nell’edificio ex Cri potranno trovare sede, ad esempio, un Centro giovani oppure un Centro studi matildici: l’amministrazione valuterà insieme ai cittadini e alle associazioni quali siano le esigenze del territorio che possano trovare in quello spazio una collocazione adeguata".

Il secondo incontro riguarderà, prosegue il sindaco "i temi sociali e la rete dei servizi, strettamente legati al futuro di Villa Prati, che entro l’anno prossimo sarà abbattuta e riedificata ad un solo piano per ospitare gli ambulatori dei medici di medicina generale ed un centro anziani, aperto sul parco ed interconnesso con le scuole.

Una partita da mezzo milione di euro. Sul social housing con appartamenti per disabili e il centro anziani ci sono 300mila euro. Entro maggio apriremo gli ambulatori temporanei che sono stati allestiti nello stabile Fer ristrutturato alla stazione, i cui arredi poi trasferiremo in un secondo tempo a Villa Prati".

Un terzo incontro sarà incentrato su un tema molto caro a Bolondi e che porterà nelle casse comunali decine di migliaia di euro tra oneri e opere di corredo: "Si tratta di cinque varianti agli strumenti urbanistici attuali riguardanti l’area attorno al Castello di Canossa. Si tratta di interventi importanti che porteranno all’attuazione da parte di soggetti privati di altrettanti progetti turistico-ricettivi con investimenti per circa 20milioni di euro. Il tutto inserito nel piano strategico di area vasta che coinivolge le terre matildiche".