"Ciao Giulio, porteremo avanti il tuo esempio"

L’addio di colleghi e amici allo stimato ortogeriatra Pioli: "Il suo reparto era diventato un’eccellenza internazionale grazie a lui"

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"Giulio è stato pioniere dell’ortogeriatria. La sua influenza è stata grande non solo in Italia ma in tutta Europa. Raramente ho incontrato uno spirito affine così potente ed esprimo profonda riconoscenza per ogni consiglio ricevuto da lui. Ci mancherà molto". Il ricordo illustre del dottor Giulio Pioli – pioniere dell’ortogeriatria reggiana, scomparso prematuramente dopo essere stroncato da un male incurabile – arriva dal professor David Marsh, presidente della società mondiale di ortogeriatria. I funerali si sono tenuti nei giorni scorsi. Da anni era responsabile della Struttura Semplice di Ortogeriatria del Santa Maria dedicata al trattamento delle fratture di femore nei pazienti over 65.

Colleghi e amici hanno voluto ricordarlo con una lunga lettera d’addio. "Difficile in poche righe riassumere la grandezza di una persona illuminata come il dottor Giulio Pioli e descrivere l’immensità dell’amore, della passione e dell’impegno su cui ha radicato il suo lavoro, la sua ricerca ed i rapporti con i propri cari, Eliana, gli amici, i colleghi, le autorità sanitarie. Giulio illuminava tutto ciò con cui entrava in contatto, riusciva a guardare profondamente nell’animo delle persone che lo circondavano, riconoscendo in loro veri talenti e valorizzandoli. Nelle poche, ultime, tragiche ore passate con Giulio nel suo reparto di Ortogeriatria, dove lui stesso era ricoverato, ho avuto l’onore di conoscere i suoi figli, le persone meravigliose con cui aveva scelto di lavorare, e di vedere risplendere nei loro occhi e nelle loro lacrime lo spirito di Giulio e quella grande bellezza motore della sua opera in vita… mi sono reso conto che Giulio questo mondo lo ha migliorato veramente", scrive Andrea Giusti, suo allievo a Genova. Pioli giunse a Reggio nel 2008 dopo aver fondato a Genova uno dei primi reparti di Ortogeriatria italiani. Dal 2015 concentra la sua esperienza al servizio del paziente anziano con frattura di femore. Con caparbietà, profonda dedizione e risorse non sempre adeguate, spinto da assoluta passione e rigore scientifico, struttura il progetto di ortogeriatria presso il reparto di ortopedia e Traumatologia diretto dal dottor Ettore Sabetta. Con l’aiuto di colleghi geriatri inizia ad accrescere quello che diverrà nel tempo un reparto di eccellenza della nostra Ausl in campo nazionale e internazionale con 22 letti e sale operatorie spesso attive h24.

"Il dottor Pioli è scomparso lasciandoci una grande eredità culturale ed umana, tracciando profondamente in ciascuno di noi il solco dell’etica del rispetto, della metodologia scientifica a supporto della conoscenza che orienta le scelte, della potenza del dialogo e della Condivisione quali strumenti essenziali per il miglioramento ed il progresso. Ha onorato in maniera esemplare il cammino dell’uomo nella sua più intima grandezza. Ora il monito è proseguire secondo il suo esempio".