ANTONIO LECCI
Cronaca

Ciclismo paralimpico. Gallusi a caccia del record

Venerdì sera la corsa in tandem a Milano, assieme all’amico Riccardo Daniele. L’obiettivo è battere il primato dell’ora mantenendo una media di 46/47 km. .

Il luzzarese Graziano Gallusi, nella foto sopra assieme a Riccardo Daniele

Il luzzarese Graziano Gallusi, nella foto sopra assieme a Riccardo Daniele

Dopo le fatiche alla recente Parigi-Rubaix, il luzzarese Graziano Gallusi, 53 anni, centralinista al municipio del paese, si prepara a un altro importante impegno, stavolta al Velodromo Vigorelli di Milano, dove venerdì sera lo attende il tentativo di fissare un nuovo primato dell’ora nell’ambito del ciclismo paralimpico. Graziano, ipovedente, non è nuovo alle fatiche in bici, compiute in tandem con l’amico Riccardo Daniele di Locate Varesino, con il quale il luzzarese ha condiviso percorsi anche difficili. La mitica Parigi-Roubaix, nelle scorse settimane, per loro è stato un "allenamento" di lusso in vista del primato dell’ora che rappresenta per entrambi un nuovo importantissimo passo. Non abitando vicini, entrambi si sono allenati sui rulli, pronti ad unire le forze per stabilire il record dell’ora.

L’obiettivo è quello di mantenere la media di 46/47km. "Ma qualunque sarà il risultato ci riterremo comunque soddisfatti", dicono i due amici. Il record dell’ora ufficiale in tandem è stato ottenuto ormai tempo fa, nel 1997, a Bordeaux, in Francia, su una pista olimpica, registrando una velocità di circa 49,6 km/h. "Noi correremo su una pista non olimpica e aperta: in caso dovesse esserci vento in arrivo dal City Life saremo inevitabilmente rallentati. Dunque, il risultato non dipende solo dalle nostre capacità". Ma Graziano e Riccardo sono pronti comunque a dare il massimo, per far sì che sia una festa totale e per promuovere a Milano l’attività paralimpica, che dimostra come si possano ottenere importanti risultati anche di fronte all’handicap.

Antonio Lecci