Degrado, cittadini e associazioni ripuliscono le ex Reggiane

Appuntamento sabato alle 9 davanti ai cancelli di via Agosti

Lo sfascio nei locali delle ex Reggiane (foto Codeluppi)

Lo sfascio nei locali delle ex Reggiane (foto Codeluppi)

Reggio Emilia, 5 giugno 2015 - Il 6 giugno la giornata di pulizia promossa da Piazza Grande Reggio Emilia per avvicinare la città a quell’area di degrado e sofferenza. vogliamo che le persone che vivono lì possano farlo in maniera piu’ dignitosa e umana”.

Appuntamento alle 9 davanti ai cancelli di via Agosti. Domani però «ci saranno anche alcuni privati cittadini: insieme puliremo l’area antistante le palazzine direzionali, quegli spazi che oggi chi transita su via Agosti vede ingombri di spazzatura e oggetti di ogni tipo. Insomma, la vetrina».

Le persone che entreranno nell’area non potranno superare il centinaio per questioni di sicurezza, condizione posta dalla proprietà che ha concesso l’autorizzazione all’iniziativa. Amministrazione comunale e Iren offriranno assistenza, recintando l’area prescelta con nastri segnalatori e collocando un grande cassone dove riporre i rifiuti.

«Saremmo felici se anche chi vive nei capannoni volesse aggiungersi a noi: hanno tanta paura, purtroppo, e nella maggior parte dei casi nemmeno vogliono farsi vedere. Speriamo che qualcuno si convinca e si unisca a noi», dice Iotti. Obiettivo di Piazza Grande è dimostrare che con la partecipazione vera di tutti i cittadini anche le condizioni delle fasce piu’ fragili della società possono migliorare: «Vogliamo che le persone che vivono lì possano farlo in maniera piu’ dignitosa e umana».

Le Officine meccaniche reggiane sono nate all‘inizio del ‘900: facevano treni e proiettili d’artiglieria. Negli anni 30 sono diventate famose per la produzione di aerei da caccia: erano il simbolo della produttività della città, conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo. Da qualche anno, non sono altro che capannoni abbandonati, luogo di degrado e solitudine, abitati da senza fissa dimora e giovani migranti, rifugio di spacciatori. In cantiere, un progetto di riqualificazione dell’area che, come tante grandi opere, stenta a decollare.

«Delle ex reggiane se ne parla sempre male- spiega Liviana Iotti, direttore editoriale del mensile dei senzatetto ‘Piazza Grande Reggio Emilia’- noi, con il nostro giornale, abbiamo incontrato molte persone che ci vivono dentro: persone sole e impaurite, giovani stranieri, su cui purtroppo si riflette il timore alimentato dallo spaccio che avviene in quelle stanze vuote. Per questo, abbiamo deciso di provare ad avvicinare la città alle officine in modo più positivo. Come? Ripulendole tutti assieme, un gesto simbolico di riappacificazione».

Appuntamento domani alle 9 davanti ai cancelli di via Agosti con abbigliamento adatto, armati di buona volontà, sacchetti di plastica e attrezzi per la raccolta dei rifiuti. I lavori andranno avanti sino alle 13. Impegnati nella pulizia con Piazza Grande ci saranno Legambiente (“adesione importante- commenta Iotti- perche’ loro sono i tecnici di questo genere di pulizie”), l’associazione culturale Partecipiamo, alcuni volontari di Protezione civile, Amici di Cea Albinea, Papa Giovanni XXIII, Forum del Terzo Settore e DarVoce.