Codemondo, il danno e la beffa "Niente treni, orari sbagliati"

Amara sorpresa da Tper e Fer per i cittadini: "Siamo oltre il limite della sopportazione"

Dopo il danno, la beffa. I cittadini di Codemondo poche ore fa avevano esultato dopo che, nel nuovo orario dei treni locali lungo la Reggio-Ciano, era ricomparsa la loro frazione nella tabella delle fermate ferroviarie. Avevano ringraziato Fer e Tper. Me le due aziende pubbliche rapidamente hanno reso noto che si è trattato di un errore: semplicemente chi ha compilato il tabellone degli orari, ha fatto una sorta di copia-incolla dall’orario invernale precedente, dimenticandosi che era stata soppressa la fermata di Codemondo.

Ancora ieri mattina, sul sito web di Tper (Trasporto passeggeri Emilia-Romagna) la frazione al confine con Cavriago era presente con 8 fermate all’andata e 7 al ritorno, a cui si aggiungevano le corse dei pullman. I cittadini speravano che gli enti locali (Regione e Comune di Reggio) e le aziende di trasporti controllate avessero accolto almeno una delle loro richieste, dopo che era stato chiuso il passaggio a livello di via Anticavia Cantonazzo e chiuse le fermate tra Reggio e Cavriago del treno. E invece "ci siamo svegliati con una amarissima sorpresa – commenta l’ingegner Andrea Ferrarini, presidente del comitato dei residenti, esprimendo delusione e forte disappunto –. Una situazione inverosimile, non ci si può fidare nemmeno nel loro sito web ufficiale. È la goccia che ha fatto traboccare il vaso".

Il comitato ’Codemondo respira’ – che a breve si costituirà formalmente come associazione di volontariato – aggiunge: "Gli orari di partenza arrivo sul sito, senza prevedere la fermata di Codemondo, sono identici ai precedenti con la fermata attiva. Chi usufruisce del servizio deve sapere che a tratta il treno impiega 5 minuti di tempo di percorrenza in più rispetto a quanto promesso da Fer pubblicamente nella persona il direttore generale di Fer, Masola. Vorrei chiedere ai dirigenti se sanno cosa a livello sociale c’è a valle delle loro decisioni politiche. Hanno valutato che molte persone, leggendo gli orari, stamane si sono presentate alla fermata o che famiglie si erano già organizzate con gli abbonamenti? Siamo oltre il limite della sopportazione".

Francesca Chilloni