Colazione e merenda: il sondaggio degli studenti "Sono due pasti essenziali per sentirsi in forma"

Per sensibilizzare l’istituto è stato stabilito un giorno in cui tutti devono portare uno snack di frutta da casa

Migration

Noi ragazzi della scuola media Aosta ci siamo posti questa domanda: perché si dovrebbe acquisire una corretta alimentazione a colazione e a merenda? La risposta è semplice: questi due pasti incidono molto sulla salute e sull’equilibrio psicofisico di noi studenti. La colazione è uno dei pasti che ci deve dare più energia. Se non la facessimo? Ci addormenteremmo sui banchi di scuola, il nostro rendimento scolastico peggiorerebbe, avremmo costantemente giramenti di testa e svenimenti. Siamo rimasti sbalorditi da tutti questi effetti, che ci potrebbero essere se non facessimo un pasto di primo mattino. Abbiamo creato, quindi, un questionario e l’abbiamo sottoposto agli alunni di tutte le classi. I dati sono stati raccolti in tabelle e poi trasferiti in grafici, sui quali abbiamo discusso in classe. E’ emerso che la maggior parte di noi fa colazione tutte le mattine (380 su 588 studenti) e ciò è positivo. Una colazione equilibrata può essere costituita, ad esempio, da latte e yogurt, unito a biscotti integrali (purtroppo la maggior parte di noi li mangia al cioccolato), fette biscottate o cereali (meglio ancora se integrali, perché ricchi di fibre) e frutta (meno del 10 per cento la mangia).

Attenzione poi, anche la merenda non è un optional. Ben 344 su 588 studenti consuma la merenda di metà mattina. Bisognerebbe convincere anche quelli che non la fanno. Una corretta merenda deve fornire tra il 5% e il 7% delle calorie giornaliere e può essere costituita da frutta di stagione, una fetta di pane con marmellata, verdure con una fetta di pane, una fetta di torta fatta in casa, un panino integrale con prosciutto, uno yogurt. A merenda la maggior parte di noi beve acqua (il che è positivo, ne dovremmo bere 2 litri al giorno), ma purtroppo più di un quarto mangia merendine confezionate (è sicuramente meglio mangiare cibi fatti in casa e senza conservanti). Per sensibilizzare l’Istituto a migliorare la scelta della merenda abbiamo fatto un patto: abbiamo scelto un giorno della settimana in cui, per tutta la durata dell’anno scolastico, tutti noi studenti dobbiamo portare una merenda a base di frutta o verdura.

Chiara Catellani

e Alice Manfredi II E